Il consistente numero di casi di fragilità sociali, familiari, educative ha spinto l’Amministrazione di Altidona a realizzare un Centro Intercomunale di ascolto per le famiglie.
“La struttura è stata pensata in relazione all’elevata concentrazione di casi di disagio registrati nel nostro Comune – rimarca il sindaco Giuliana Porrà. – Una situazione conseguente al fenomeno dello spostamento demografico dalle aree interne verso la costa, che ha caratterizzano la storia recente di Altidona. E che si è ulteriormente acuita a seguito dell’impatto della pandemia, con ulteriori criticità che si sono manifestate in numerosi nuclei familiari”.
L’idea progettuale è quella di creare un Centro che avvicini alcuni servizi utilizzando gli spazi all’interno dei locali di parte della scuola di Marina di Altidona.
“Il Centro diventerebbe un punto di riferimento per un’ampia porzione di popolazione della Valdaso – prosegue il Sindaco. – Il recupero funzionale dell’immobile permetterà la presa in carico sul territorio di fragilità legate alla famiglia e alla necessità di sostegno nell’esperienza genitoriale. Verrà predisposto, inoltre, uno sportello informativo che offrirà consulenze in materia sociale, fiscale, tributaria e altro ancora”.
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