Baci Perugina compiono 100 anni. La storia inizia nel 1922 quando Luisa Spagnoli creò il cioccolatino che diventò presto un’icona della cioccolateria italiana. Una ricetta perfetta immutata negli anni, entrata nel cuore di tutti. Un prodotto riconosciuto nel mondo come portavoce dell’artigianalità e dell’estro italiano.
Baci Perugina, 100 anni di storia
Per celebrare i suoi 100 anni, l’iconico cioccolatino si veste a festa con un design esclusivo firmato Dolce&Gabbana. Un inedito incarto blu intenso costellato di stelle dorate, denominato “Luisa”, celebra la storia e i valori di un capolavoro tutto italiano. A rendere unico il “Bacio”, il messaggio racchiuso all’interno, un modo con cui gli italiani, da 100 anni, esprimono amore ed affetto.
La ricetta originale
Fu Luisa Spagnoli nel 1922 a ideare la ricetta. Unì cacao pregiato e tante nocciole fragranti per ottenere un morbido ripieno al gianduia, sul quale pose una nocciola intera e che ricoprì con il suo speciale cioccolato, il Fondente Luisa. Quest’ultimo è realizzato con un processo di lavorazione segreto e antico, che gli dona una finezza superiore. È frutto della miscela di diversi tipi di cacao, coltivati e raccolti in modo sostenibile, tra cui il pregiato cacao Arriba. Il risultato originale fu un cioccolatino simile alla nocca di una mano, per questo decide di chiamarlo Cazzotto, successivamente sostituito con un più commerciale Bacio.
Perugia e l’Umbria
Luisa Spagnoli ha saputo trasformare un’intuizione in un grande successo. Scegliendo eccellenti materie prime e optando per una lavorazione esclusiva che ancora oggi ne fa un prodotto inimitabile. Una tradizione di qualità e ricerca che viene tramandata nella Scuola del Cioccolato a Perugia. Lo stabilimento nasce nel 1907 su un territorio che tramanda il piacere di godersi la vita apprezzando le cose più autentiche, rispettando la tradizione e innovando con creatività. Tale impegno attuato con dedizione e passione oggi fa parte di un progetto a tutto tondo verso la sostenibilità, che coinvolge attivamente proprio le persone e i territori da cui nasce il suo cioccolato.
