Alla sua apparizione, nel 2007, il netbook aveva riscosso un enorme successo: fratello minore del notebook, aveva dalla sua le più piccole dimensioni e il peso nettamente più leggero. Ma ora pare che l’aria sia cambiata. Dall’1 gennaio, infatti, i maggiori produttori di netbook, Asus e Acer, hanno deciso di stoppare la produzione di questo prodotto.
Il motivo è ovviamente di mercato: la progressiva diminuzione di vendite ha raggiunto il massimo del picco nel 2011, rendendo la produzione di questo computer una vera e propria perdita di denaro. Le cause del declino sono molteplici. Sicuramente va considerato che, ormai da tempo, prodotti ibridi come smartphone e tablet hanno scalzato dal mercato il prodotto, ma soprattutto i netbook presentano un difetto tecnico che al giorno d’oggi non è accettabile: la risoluzione 1024×600, presente nella stragrande maggioranza di questi computer di fascia bassa e media, non è supportata dal nuovo sistema operativo di Windows, ossia Windows 8.