ASCOLI – L’anno nuovo si apre subito con delle buone notizie, almeno per quanto riguarda il numero dei feriti per i celeberrimi botti di capodanno. Tra Ascoli, Fermo e San Benedetto infatti sono solo 3 le persone che hanno dovuto ricorrere all’intervento dei medici. Si tratta di O.E. di anni 19, residente a Fermo, che ha riportato una grave ferita alla mano destra con ricovero in ospedale e successivo intervento chirurgico, prognosi di 30 giorni; V.S. di anni 52, residente ad Ascoli Piceno che ha riportato una ferita da ustione al collo, prognosi di 6 giorni; una terza persona, DR.B. di anni 31, residente a Martinsicuro (TE), veniva medicata presso l’ospedale civile di San Benedetto del Tronto per una ferita da ustione al polso sinistro, prognosi di 10 giorni.
PREVENZIONE OK – Nel mese di dicembre è stata effettuata attività preventiva sia presso le scuole e nei comuni con i manifesti preparati e gli incontri con gli studenti per sensibilizzarli sul pericolo dei botti nonché, sono stati numerosissimi i controlli effettuati nel mese di dicembre. I dispositivi di prevenzione assicurati in concomitanza dei festeggiamenti ed in particolare in occasione delle manifestazioni svoltesi ad Ascoli Piceno in Piazza Arringo, a Fermo in Piazza del Popolo ed a San Benedetto del Tronto in Piazza Giorgini, hanno permesso il regolare svolgimento delle varie iniziative ed intrattenimenti senza che si siano verificati episodi degni di nota.