Ancona – L’Operazione Atlantide, condotta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha prodotto risultati anche nelle Marche. Il Comando Regionale della Guardia Costiera ha coordinato le attività di controllo sulla filiera ittica per verificare il rispetto delle norme sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici. Nonché della salvaguardia degli stock ittici.
Nel periodo tra il 6 ed il 29 dicembre 2021 sono state effettuate 109 ispezioni. Le attivià hanno riguardato 29 pescherecci, 33 pescherie, 25 ristoranti, 19 venditori ambulanti, 3 grossisti/piattaforme logistiche/mercati ittici .
A seguito dei controlli sono stati sequestrati 526 Kg di pesce di diverse tipologie e specie. E sono state comminate 13 sanzioni amministrative per un totale di 23.000 euro.
Le violazioni più ricorrenti sono state l’errata o omessa indicazione di informazioni per il consumatore e la mancanza di tracciabilità del prodotto.
L’attività di controllo ha consentito inoltre di deferire (con 1 notizia di reato) alla competente Autorità Giudiziaria un esercente dell’ascolano per frode in commercio.
Nello specifico, la Guardia Costiera ha sequestrato notevoli quantità di vongole nel pesarese e a San Benedetto del Tronto. Nel pesarese ne sono stati sequestrati 270 kg, a San Benedetto del Tronto 155 kg. A margine di tali sequestri, sono state comminate sanzioni per un totale di 5.500 euro.
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