Ascoli Calcio, a meno di 48 ore dal match di Cittadella, parla il terzino sinistro bianconero Tommaso D’Orazio.
Ascoli Calcio, parla D’Orazio
“Durante la partita con il Parma ho avvertito un crampo al flessore sinistro, ho chiesto il cambio per non rischiare, ma ora sto bene e sono a disposizione – esordisce il cursore mancino D’Orazio -. Stiamo lavorando nel miglior modo possibile, conosciamo le nostre qualità, continuiamo su questa squadra affrontando ogni partita come se fosse una finale, sempre con questa mentalità. Il Cittadella è una squadra che ha sempre fatto bene in questa categoria, per cui è molto ostica da affrontare. Che partita ci aspettiamo, da parte nostra metteremo sempre il massimo impegno e l’approccio sarà fondamentale. Ci troveremo al cospetto di una compagine sicuramente ben messa in campo.
Una mia valutazione sul reparto difensivo dell’Ascoli? Il nostro è sicuramente un buon reparto – prosegue D’Orazio -. Ultimamente abbiamo cercato di colmare le lacune che avevamo e con il lavoro costante si può crescere sempre di più. Ad oggi credo sia stato fatto un buon lavoro. Dove possiamo migliorare in generale? In tutto. Nel gioco, nel possesso palla e nella collettività. Per quanto riguarda il Covid sappiamo che c’è purtroppo, noi possiamo solo adottare tutte le misure esistenti e ci dispiace per i compagni che sono risultati positivi”.
Tommaso D’Orazio, nato il 3 maggio 1990 a Guardiagrele in provincia di Chieti, in questa stagione è stato convocato 16 volte su 16 da Mister Sottil, partendo da titolare ben 13 volte. Un elemento da considerarsi oramai un punto fermo della squadra picena anche grazie alle sue ottime prestazioni. Nella scorsa annata, quando giunse nel mercato di riparazione di gennaio in prestito dal Bari, giocò in 14 gare, di cui 9 da titolare. Nella sua carriera ha vestito anche le maglie di Pescara, Renato Curi Angolana, Atessa Val di Sangro, Casalincontrada, Real Giulianova, Ancona, Teramo, Pistoiese e Cosenza.
Foto fornita dall’Ascoli Calcio
