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Ascoli Monza le interviste: dopo il pareggio, nella sala stampa dello stadio Del Duca parlano gli allenatori Andrea Sottil e Giovanni Stroppa e i calciatori bianconeri Mirko Eramo e Nicola Leali.

Ascoli Monza le interviste: ecco le voci dei protagonisti

“Per me sono due punti persi. Abbiamo fatto una grande partita, siamo in crescita – esordisce il mister bianconero Sottil– Non dimentichiamoci che oggi avevamo di fronte il Monza, costruita per vincere il campionato. Il campo ha detto che, l’Ascoli avrebbe meritato la vittoria. Devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi, per il gol incassato. C’è rammarico per non avere portato a casa i tre punti. Ci prendiamo questo pareggio e ci prepariamo per la Reggina. Cosa è successo dopo il primo gol? E’ successo che ci sono gli avversari, sono venuti avanti trovando purtroppo la rete. Devo dire che l’arbitro fischiava anche troppo a mio avviso. 

Dionisi ha fatto calciare il rigore a Sabiri? Questo è il segnale che la squadra è sempre più coesa e unita – prosegue Sottil-. Dionisi è un capitano a 360 gradi in campo e fuori dal campo. Oggi ha fatto un gesto che non so quanti altri avrebbero fatto. Per come intendo il concetto di calcio, gesti del genere mi rendono davvero orgoglioso. Andremo a Reggio Calabria in assetto da guerra, con questo spirito, in un ambiente che conosco molto bene”.

“Nel primo tempo se c’era una squadra che meritava la vittoria era il Monza – afferma il trainer ospite Stroppa -. Nel secondo tempo un Ascoli più arrembante che ci ha messo in difficoltà, faccio i complimenti alla formazione bianconera. Potevamo sicuramente fare di più. Noi siamo una compagine che gioca contro chiunque e ovunque. Il terreno di gioco era molto morbido e la capacità di essere propositivi non è venuta fuori al 100% ma credo che il punto sia meritato da entrambe le squadre.

“La nostra è stata una grandissima prestazione spiega il mediano dell’Ascoli Eramo -. C’è un pò di rammarico ma spesso ci diciamo, se non riusciamo a portare a casa tre punti dobbiamo conquistarne almeno uno. Senza timore e senza timore abbiamo provato a vincere contro una squadra allestita per ammazzare il torneo. Ogni partita dobbiamo mettere in campo quella grinta e quella concentrazione che possono dare fastidio a tutti. Rispetto alle altre stagioni, siamo partiti con una ossatura già consolidata, siamo forti e il mister ci conosce. C’è un’alchimia che, il sottoscritto che qualche campionato l’ha vinto, vede, ma non voglio volare alto, si deve continuare su questa strada. A Reggio sarà difficile, ma credo che anche loro saranno preoccupati di affrontarci. Il gesto di Dionisi sul rigore? Se lo avesse tirato lui, sarebbe balzato in testa alla classifica cannonieri, ma non ha pensato minimamente a questo bensì a far sbloccare Sabiri”.

“Il gol incassato? Dovevamo mettere più attenzione e cattiveria, lavoreremo ancora di più per non ripetere più questi errori – dichiara il portiere piceno Leali -.  Comunque, al netto di questo, stiamo crescendo a livello difensivo. L’arbitraggio? Penso che abbia condotto il match in maniera positiva. Abbiamo messo in difficoltà una grande squadra come il Monza, creando tante occasioni e siamo stati anche sfortunati. Sarà una stagione speciale? Ma all’interno dello spogliatoio remiamo tutti dalla stessa parte, il campionato è lungo dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento da qui alla fine del torneo”. 

 

Foto fornita dall’Ascoli Calcio

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