Ufficialmente partito il “Bonus Terme“. E’ stata data attuazione al nuovo incentivo finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati. Il fondo però si è già esaurito in sole 4 ore.
Il Bonus Terme esaurito in 4 ore
Appena partito e già si è esaurito il fondo. Grande successo per il bonus dedicato alle cure e ai soggiorni termali. Oltre 300 mila persone hanno provato a richiedere il bonus direttamente. A tesminiarlo è la Federterme Confindustria in una nota. Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino.
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è già in fase di studio per il rifinanziamento. Il bonus rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare ha colpito nel segno. Un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto. Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste.
Le indicazioni
Il Bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro. Il cittadino interessato ha prenotato i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta. L’elenco degli stabilimenti termali accreditati è pubblicato sui siti internet del Ministero e di Invitalia. La prenotazione è stata effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione che avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione. I servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine. L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.