Coca Cola ha annunciato l’acquisizione della quota rimanente di BodyArmor. Con questa strategica operazione è sfida aperta a Gatorade di PepsiCo.
Coca Cola investe nelle bevande sportive
Con l’acquisizione di BodyArmor, Coca Cola investe a pieno le proprie energie e risorse nelle bevande sportive. Sfida aperta all’attuale leader di quel settore di mercato ovvero Gatorade che detiene il 70%. La bevanda più famosa del mondo cambia strategia. Investimento importante per una bevanda sportiva da posizionare come marchio premium al di sopra della sua altra bevanda sportiva, Powerade.
Un’operazione da 5,6 miliardi di dollari, la più grande acquisizione del marchio dell’azienda fino ad oggi. Una iniziativa economica che arriva in un momento delicato. Coca Cola come i suoi concorrenti sono alla prese infatti con scelte che riguardano l’approvvigionamento di bottiglie e l’aumento delle materie prime utili a produrre le proprie bevande.
La storia di BodyArmor
BodyArmor ha un valore di vendite stimato per fine anno di circa 1,4 miliardi di dollari. Molto inferiore a quando nel 2018 Coca Cola ha investito per la prima volta nella società. Nonostante tutto, continua la sua campagna mediatica con Jennifer Lopez insieme a tanti sportivi americani come testimonials. Da record una delle sue ultime campagne pubblicitarie, “One More”. Il messaggio pubblicitario ha puntato i riflettori sulla passione radicata che spinge gli atleti professionisti, e allo stesso modo gli atleti giovanili, a lottare per ottenere di più. In totale i protagonisti sono stati otto atleti e investitori superstar tra cui James Harden, Naomi Osaka, Mookie Betts, Sabrina Ionescu, Baker Mayfield, Trae Young, Christian McCaffrey e Carlos Vela.
Marchio progettato per offrire le ultime novità in fatto di idratazione attiva e nutrizione sportiva ha avuto tra i suoi primi finanziatori Kobe Briant. Il suo brand, dal 2011 ha trasformato la categoria delle bevande sportive fornendo opzioni di idratazione che gli atleti di oggi desiderano e di cui hanno bisogno.