Ascoli Piceno – Nel pomeriggio del 28 ottobre si è svolta la cerimonia di consegna dei progetti e dei brevetti della società Rein spa e di proprietà della famiglia Rozzi, alla scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria”.
La Rein, società creata dal Cav. Lav. Costantino Rozzi nel 1980, è stata competitiva in diversi settori: prefabbricati leggeri (pannello Rein), prefabbricati pesanti (particolarissima trave a “Y”) e lapidei (pregiati travertini marmi e graniti). Prodotti esportati in tutto il mondo.
L’idea di donare il materiale è venuta al Commissario giudiziale della società, Arcangelo Caputo, che ha contattato Antonella Rozzi, nella sua doppia veste di liquidatore della societa e di Presidente del Club Lions Ascoli Piceno Urbs Turrita.
Ascoli, l’obiettivo dell’iniziativa
Costantino Rozzi è senza dubbio un personaggio rimasto nel cuore degli ascolani. La sua figura è stata ricordata proprio in occasione della cerimonia di consegna dei progetti e dei brevetti della Rein spa alla scuola di architettura e design di Unicam.
Il preside della Facolta’ Giuseppe Losco si è reso subito disponibile a ricevere il cospicuo materiale che è stato catalogato e scannerizzato da Pierpaolo Cicconi, lo studente che lo scorso anno aveva vinto la Borsa di Studio Costantino Rozzi.
Il Club Lions Ascoli Piceno Urbs Turrita ha contribuito al trasloco di tutto il materiale alla sede dell’università.
Durante la cerimonia è stato trasmesso un video di Costantino Rozzi, fornito da Graziano Morganti, e Antonella Rozzi ha letto un ricordo del padre tratto dal libro di Marcella Spadea “Costantino Rozzi, tutto quello che ancora non ha detto”.
Il preside della Facoltà ha sottolineato l’alto valore del materiale donato e la lungimiranza di Costantino nell’aver creato prodotti per l’edilizia industrializzata agli albori di tale necessità costruttiva moderna. Caputo ha sottolineato l’importanza di salvare questo materiale che così può essere oggetto di studio in ambito universitario.
Fabrizio Rozzi ha ricordato la genialità del padre Costantino, l’alto profilo tecnologico dei brevetti e ha ringraziato l’Università anche a nome della famiglia per aver reso possibile tutto ciò. La presidente di zona del Lions Club Maria Elma Grelli, infine, ha ricordato la figura di Costantino Rozzi, uomo giusto che ha dato vita a grandi opere.
Per la famiglia Rozzi erano presenti anche la figlia Anna Maria, la nipote Giulia Valentini e il nipote Giorgio Bruni.
Nel lontano 1990 Costantino Rozzi fu determinante nella creazione della Facolta’ di Architettura di Ascoli. Ciò fa di lui un esempio di laboriosità e ingegno a beneficio delle generazioni future.