No, non è affatto noioso il post assemblea pubblica sul Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti. D’altra parte la questione è spinosa e il dibattito non può che essere vivace. Perchè sul tavolo c’è il futuro di intere generazioni: quelle che abitano oggi e che abiteranno nei prossimi decenni la Vallata del Tronto.
Le associazioni ambientaliste e i comitati di cittadini hanno già risposto alle affermazioni assembleari del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, l’articolo è qui.
Ma anche il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio ha replicato alle parole del collega ascolano. Lo ha fatto via social: riportiamo integralmente il post che ha pubblicato su Facebook.
Piano rifiuti, dal sindaco Bochicchio al sindaco Fioravanti
“COME E’ BELLO FARE IL SINDACO AD ASCOLI
Se a Castel di Lama un lampione non funziona la colpa è del Sindaco. Ad Ascoli invece se si autorizzano e realizzano discariche è colpa della Provincia perchè il Sindaco non approva nulla.
La realtà naturalmente è diversa…
La provincia approva una discarica se ottiene i pareri favorevoli di tutti o della gran parte degli enti deputati ad esprimersi all’interno del procedimento (tra cui anche quello di Ascoli).
Un comune può anche essere “costretto tecnicamente” a dover esprimere un parere favorevole su una particolare materia anche se il progetto “non piace”.
Ma attenzione: esprimere un parere positivo su una determinata materia non impedisce ad un amministratore di esprime un parere NEGATIVO e MOTIVATO sul progetto….
L’unico modo per provare a fermare un progetto è quindi VOTARE CONTRO o esprimere un parere NEGATIVO MOTIVATO….
Se ti astieni LO APPROVI
I post sui social o i comunicati stampa non fermano le DISCARICHE.”
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