I vantaggi del movimento fisico si riscontrano sul fisico e sull’umore, ma non solo. Anche la salute della nostra mente può trarne enorme giovamento. Questo è quello che è venuto fuori dalla ricerca condotta nella Università di Otago.
I due scienziati a capo del progetto, Hayley Guiney e Liana Machado, hanno analizzato i benefici per il cervello derivanti dall’attività fisica, in particolare riguardo alle funzioni cognitive, alla memoria di lavoro, all’attenzione selettiva e così via. Lo studio, pubblicato su Psychonomic Bulletin and Review (Springer), dimostra come sia soprattutto l’attività aerobica – correre, camminare, ballare – ad influire positivamente sulla memoria. Tutti coloro che mostravano di praticare del movimento hanno ottenuto infatti i punteggi migliori nei test mentali condotti in tale ambito, battendo coloro che si muovano poco o per niente. I vantaggi, poi, pare possano essere mantenuti nel tempo, e dunque preservare dai possibili attacchi all’integrità mentale che il passare degli anni riserva.