Macerata – 18 milioni di euro di investimento tra lavori già eseguiti, in corso e da effettuare. Un bilancio molto positivo tratteggiato all’Istituto Agrario dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, questa mattina.
Alla cerimonia di inaugurazione dei locali rinnovati dell’IIS “G. Garibaldi”, nella nuova biblioteca, erano presenti oltre al presidente Pettinari e alla dirigente scolastica Antonella Angerilli, il vescovo mons. Nazzareno Marconi, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il provveditore Roberto Vespasiani.
Da sinistra: il provveditore Roberto Vespasiani, la dirigente scolastica Antonella Angerilli, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente Antonio Pettinari, il vescovo Mons. Nazzareno Marconi
I lavori all’istituto Agrario di Macerata
L’investimento di 8 milioni per i lavori già effettuati è così suddiviso: 2 milioni per il recupero del Convitto, 180 mila euro per copertura, pavimentazione e sistemazione dei porticati, 100 mila per la realizzazione della biblioteca, 40 mila per il laboratorio, 60 mila per i bagni. Ancora: 30 mila euro per il recupero dei locali ex chiesetta e 120 mila per l’asfaltatura della strada di accesso. Va aggiunto, poi, il noleggio di 10 moduli per complessivi 150 mila euro.
Sono in fase di esecuzione, invece, i lavori per l’adeguamento sismico della palestra (740.000 euro), per la realizzazione di nuove aule (100.000 euro) e la sistemazione del cortile del Convitto (50.000 euro). Quindi il progetto esecutivo approvato per l’adeguamento sismico della scuola per un valore di 2,9 milioni di euro e della demolizione e ricostruzione dell’ex essiccatoio per 320.000 euro. Tra i progetti, anche la realizzazione di un’altra palestra (900.000 euro) e la costruzione della scuola innovativa.
I commenti
Il vescovo mons. Nazzareno Marconi e il presidente Antonio Pettinari
“La ricetta per ottenere questi risultati è molto semplice – ha dichiarato il presidente Pettinari -. Sono frutto di un grande lavoro e dell’impegno di tutti. Dell’Amministrazione provinciale che ha sempre avuto il sostegno e la condivisione dell’intero Consiglio e della struttura con i suoi dipendenti. Quindi la sintonia tra le Istituzioni e la programmazione che permette di progettare nei tempi necessari”.
“Abbiamo partecipato ad un bando nazionale – ha poi annunciato il presidente – e ci siamo aggiudicati un finanziamento di 10 milioni di euro. Sono state finanziate solo 52 scuole in tutta Italia e noi siamo tra queste”.
“Sono molto contento che questo momento si svolga in una biblioteca – ha affermato mons. Marconi – alla presenza di voi studenti. Perché i libri aiutano ad essere liberi. Dai libri si possono apprendere insegnamenti importanti che vi porteranno ad ottenere il meglio per l’attività che sceglierete di svolgere, quindi leggete e studiate».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Parcaroli: “a Macerata siamo circondati dalla bellezza. In qualsiasi punto della città è possibile vedere i campi circostanti con i loro colori e colture. State facendo un percorso importante di crescita formativa, abbiate dei sogni nel cassetto, sognate! Sarete voi i pilastri di questo territorio favoloso”.
Quindi lo stimolo del provveditore Vespasiani: “La biblioteca è uno strumento di crescita, di ricerca e di capacità critica. Questa è l’enorme differenza con le informazioni che circolano su internet, dove invece manca la verifica delle fonti. Luoghi come le biblioteche aiutano a crescere e mi auguro che venga istituito il ruolo di docente bibliotecario, perché lo ritengo fondamentale per avere una visione internazionale».
In chiusura, prima del giro nei locali rinnovati della scuola, nel museo agrario e nel laboratorio enotecnico di analisi sensoriale, unica esperienza in Italia a trovarsi all’interno di un istituto secondario superiore, la dirigente Angerilli ha dato la parola alla prof.ssa Patrizia Paoletti che si è occupata sdella catalogazione dei volumi della biblioteca. E che ha presentato questa raccolta di 12 mila libri.
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