La Tod’s ha scelto Simona Cattaneo come nuovo direttore generale. Una decisione che per gli analisti aprirebbe un nuovo business dell’azienda: il beauty.
Tod’s ha un nuovo direttore generale
Simona Cattaneo è il nuovo direttore generale di Tod’s. In contemporanea ha annunciato anche la fine del rapporto con Umberto Macchi di Cellere ormai ex Amministratore Delegato. La carica viene riposta solamente in capo al presidente, Diego Della Valle, e al vicepresidente, Andrea Della Valle. Per entrambi poteri analoghi. Una scelta legata alla volontà di ridurre la catena di comando interna che ha stupito il mondo della moda. Con questa soluzione, si rendono più rapide le decisioni da prendere.
Simona Cattaneo, con un passato professionale in L’Oréal, Burberry e Christian Dior rappresenta una svolta aziendale verso il beauty. In arrivo con molta probabilità profumi e altro a marchio Tod’s. La scelta segue la precedente che portò all’inserimento di Chiara Ferragni nel Cda del gruppo.
Il ringraziamento a Macchi
Con una nota aziendale i ringraziamenti per i quattro anni di operato dell’ex Amministratore Delegato Umberto Macchi: “Ringraziamo, con stima, il dottor Umberto Macchi di Cellere per il lavoro svolto nei quattro anni trascorsi nel gruppo, contribuendo alla realizzazione di progetti importanti, tenendo conto degli sviluppi futuri dell’azienda. Lo vogliamo ulteriormente ringraziare anche per l’importante ruolo che ha avuto nel gestire l’eccezionale periodo della pandemia”.
Ribaltoni nella moda
Nelle ultime ore si è assistito all’arrivo di Simona Cattaneo da Tod’s e Matteo De Rosa da LVMH Métiers d’Art. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo le competenze della Cattaneo potrebbero aprire nuove opportunità di business anche nella cosmesi. La stessa divisione chiave all’interno del gruppo LVMH. Movimenti e strategie che seguono le dichiarazioni del Patron Diego Della Valle che all’inizio dell’estate annunciava l’intenzione di cedere il controllo del gruppo entro un anno. L’intenzione è di lasciare il timone ad altri membri della famiglia senza precludere una eventuale cessione al suo storico amico francese Bernard Arnault (LVMH).