“Sarebbe stata una grande beffa perderla oggi – commenta il tecnico bianconero Sottil -.  Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte che l’anno scorso era in serie A. Siamo stati sempre in partita. Ora non deve diventare un assillo questo problema dei calci piazzati, ma dobbiamo crescere in termini di attenzione e di mestiere. Ma voglio fare i complimenti a questi ragazzi perchè ottenere un risultato come quello odierno in questo stadio non è semplice. Io li considero tutti potenziali titolari. E poi questa voglia di giocarcela fino all’ultimo secondo, questo è il mio metodo e ci permetterà di potercela giocare ovunque. 

Bidaoui? E’ in una condizione spaventosa. Ora ha continuità, capacità di fare uno contro uno e dribbling e lo abbiamo voluto fortemente lo scorso anno. Iliev? E’ un ottimo giocatore, tra l’altro oggi riparte proprio per raggiungere la sua Nazionale. Mi dispiace non averlo nelle soste perchè potrebbe mettere tanto anche a livello di condizione fisica. E’ normale che sia un pò indietro per quanto riguarda l’adattamento al nostro campionato. Comunque quando è entrato, ha dato il suo contributo. Quaranta? Ci tengo a fare una menzione nei suoi confronti visto che lo scorso anno era ai margini , è stato uno dei protagonisti di quel gruppo che ha centrato qualcosa di straordinario. Su di lui contiamo molto. E’ un lavoratore un silenzioso ma in allenamento ha dei numeri da mezzala e sta dimostrando nelle ultime due gare di che pasta è fatto”

 

“Il gol? Sulla palla di Eramo ho avuto la percezione che il portiere mi stesse uscendo incontro e di istinto gliel’ho messa sopra – afferma il capitano del Picchio Dionisi -. Ho provato ed è andata bene. Siamo felici di aver raccolto un punto su un campo difficile. 

Ognuno deve mettere a disposizione il massimo alla squadra, siamo sulla buona strada. E’ normale che dobbiamo migliorare su alcuni aspetti, soprattutto sulle palle inattive. Poi abbiamo avuto un grande spirito di squadra senza mai arrendersi e siamo stati premiati. 

Ho avuto un problemino al flessore, forse dovevo uscire prima ma la voglia di aiutare i compagni era tanta”.

 

Foto fornita dall’Ascoli Calcio