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RIPATRANSONE – L’archivio storico di Ripatransone, uno dei più ricchi del territorio per numero e pregio di documenti conservati, è stata l’ultima tappa per il 2012 del progetto “Memorie di Carta” promosso dalla Provincia in sinergia con la Soprintendenza archivistica per le Marche, la Regione e la Fondazione Carisap.

I RISULTATI DEL LAVORO – compiuto nell’ambito del progetto provinciale, sono stati presentati domenica scorsa nel corso di un incontro pubblico organizzato nella Sala di Rappresentanza del palazzo municipale a cui sono intervenuti il Presidente della Provincia, Piero Celani, e l’Assessore Provinciale alla Cultura, Andrea Maria Antonini. Il sindaco Remo Bruni ha ringraziato la Provincia per questa importante iniziativa prendendo due impegni: “l’inaugurazione per il giorno dell’ottava, il prossimo 7 aprile, dei locali dove verrà ospitato l’archivio storico e la pubblicazione in copia anastatica dell’antico statuto comunale”.

LE PAROLE DI CELANI – Il presidente ha sottolineato la valenza di questa operazione sotto il profilo storico e culturale “custodire la memoria di una comunità importante nei secoli come quella ripana significa preservare le tradizioni e l’identità di tutto il territorio. Gli archivi – ha proseguito Celani – grazie anche al progetto della Provincia diventano dei luoghi dinamici non solo consultabili da ricercatori, studenti ed appassionati, ma anche centri di cultura aperti alla cittadinanza, alle giovani generazioni e ai turisti nonché parte integrante del patrimonio e del tessuto sociale delle varie realtà locali”. L’Assessore Antonini ha posto l’accento sugli obiettivi dell’iniziativa che è quella di “recuperare, riordinare e reinventariare tutti e 33 gli archivi storici comunali utilizzando giovani professionisti specializzati in questi particolari beni culturali facilmente deperibili e a rischio di scomparsa. Si tratta – ha proseguito l’Assessore – di un’iniziativa unica a livello nazionale e molta apprezzata dalla sovrintendenza archivistica, che è stata adottata come buona prassi dalla Regione Marche ed inserita nel suo piano culturale. Con Ripatransone completiamo la prima fase del progetto e stiamo già lavorando ad altri otto Comuni: Acquaviva Picena, Castorano, Cossignano, Force, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Montefiore dell’Aso e Rotella. 

GLI ALTRI INTERVENTI – Anche il consigliere comunale con delega alla Cultura, Paolo Polidori, ha ringraziato la Provincia sottolineando la valenza del lavoro svolto, quindi Serenella Canullo, Servizio Cultura della Regione Marche, ha confermato l’impegno della Regione sul territorio nell’ambito degli interventi culturali e il coordinatore Andrea Martinelli è entrato nei dettagli del progetto “Memorie di Carta” insieme a Emanuela Sciarresi, che si è soffermata sulle caratteristiche dell’archivio storico ripano. Molto interessante l’intervento di Walter Michelangeli che ha ricordato le varie fasi di conservazione dell’Archivio Storico insieme ad alcuni aneddoti e curiosità. A concludere l’incontro la relazione di Olimpia Gobbi, che ha evidenziato la straordinaria storia del territorio ripano, mettendo in risalto vicende inedite e meritevoli di divulgazione come il fenomeno migratorio delle donne ripane in Egitto nell’800.