La prima casa di proprietà è sempre più un problema. L’età media per il suo acquisto si attesta sui 45 anni. Lavoro precario e ingresso nel suo mondo sempre a eta più elevate sono solo alcuni dei fattori determinanti di tale statistica.
Casa di proprietà, un lusso per molti
Sono sempre meno le persone che possono permettersi di comprare casa. Nel totale dei mutui concessi per il suo acquisto nel 2019, l’anno pre Covid-19, solo il 35% è degli under 35.
In questo 2021, tra super bonus, detrazioni e altre iniziative pubbliche, si è attivato qualcuno in più. Di conseguenza, aumenterà sicuramente la percentuale di coloro che hanno richiesto un mutuo per l’acquisto. Una cosa comunque resta certa, tra loro, la maggioranza non può fare a meno del sostegno delle proprie famiglie. Le sue garanzie sono fondamentali per ottenere il prestito.
Complice la pandemia
La crisi pandemica ha aggravato la statistica., Durante i periodi di chiusura totale e di restrizioni regionali in base ai colori, ha visto le famiglie hanno avuto grandi difficoltà a pagare l’affitto. La loro ancora di salvezza è stato l’intervento stabilito dallo Stato per ritardare o congelare il pagamento delle rate dei mutui.
Sempre più lontano nel tempo il primo passo verso l’indipendenza. In Italia si è ancora molto indietro. Il mercato immobiliare ha un accesso proibitivo e lo stesso anche il mercato degli affitti privati.
Rilancio
Il PNRR prevede 2 miliardi di euro per la riqualificazione energetica e il miglioramento sismico dell’edilizia residenziale pubblica. La povertà abitativa può essere risolta aumentando il numero e la qualità delle abitazioni disponibili a prezzi ridotti.
Nelle ultime ora al governo sono in fase di studio nuove misure a favore dei cittadini. Tra queste ci sono le ipotesi di riduzione Irpef e un anticipo di tagli all’Irap dal 1 gennaio del 2021. Un nuovo piano per accompagnare la spinta all’economia.