In Italia occhi puntati sul clima. Si registra un aumento del 65% di eventi estremi. Il dato è fornito dall’analisi di Coldiretti su dati Eswd in riferimento al rapporto World Meteorological Organizzation.
Clima, aumentano i fenomeni estremi
Con più di 1400 eventi estremi il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 65%. Grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a ondate di calore hanno devastato le campagne e le città. Negli ultimi cinquant’anni i disastri causati da eventi meteo estremi sono aumentati di cinque volte.
Tendenza evidente anche in Italia. Un aumento che ha prodotto cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Allagamenti, frane e smottamenti hanno creato pesanti ripercussioni sulle produzioni.
Emergenza Italia
Oltre sette milioni di italiani vivono in zone dove esiste il pericolo di frane e alluvioni. Un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono.
Per Coldiretti occorre affrontare subito i danni dei cambiamenti climatici. Servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia.
Gli eventi più estremi nel mondo
Dei primi 10 disastri, quella che ha portato maggiori conseguenze nel mondo, anche in termini di vite è stata la siccità. Seguono tempeste, inondazioni e temperature estreme.
Raccomandazioni
La situazione è preoccupante anche in Europ. La colonnina di mercurio nel primo trimestre è stata superiore di ben 1,46 gradi rispetto alla media storica. In Italia la temperatura è stata più alta di 0,73 gradi ed entra nella top ten dal 1800.
Il ripetersi di eventi estremi sono costati all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio. Sono conprese perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. L’agricoltura è infatti l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.
