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ASCOLI PICENO – Perquisite oggi dai carabinieri di Ascoli Piceno e di Teramo le abitazioni di familiari e conoscenti di Yuri D’Angelo, il padre del bambino di tre anni, scomparso da una quindicina di giorni assieme al figlioletto. Dietro la scomparsa del’uomo di Valle Castellana (Teramo) ci sarebbe il tentativo di sottrarre il piccolo ad una sentenze del Tribunale per i Minori di Ancona che ha disposto il rimpatrio del bambino in Grecia e la restituzione alla madre, una cantante di Corfù.

LE PERQUISIZIONI – Le perquisizioni hanno riguardato la casa dei nonni a Valle Castellana e della zia del piccolo ad Acquasanta (Ascoli Piceno). Controllate in tutto otto dimore con esito negativo. I carabinieri, che hanno agito su incarico della Procura di Ascoli Piceno, non avrebbero trovato elementi utili a individuare il luogo dove padre e figlio sarebbero nascosti e se qualcuno li sta aiutando. Nei giorni scorsi è stata coinvolta nelle ricerche anche l’Interpol, che ha condotto accertamenti sulla eventuale presenza di Yuri D’Angelo e del bimbo in Germania e Svizzera dove l’uomo avrebbe parenti ed amici. Anche in questo caso l’esito è stato negativo. In corso anche accertamenti tecnici demandanti ai carabinieri di Teramo.