Gli scienziati francesi dell’INRIA (Istituto Nazionale per la Ricerca nell’Informatica e nell’Automazione) hanno ideato un casco che permette a chi lo indossa di avere una visione a 360 gradi. FlyViz (questo il nome dell’invenzione) è stato mostrato martedì a Parigi, ma il suo prototipo definitivo verrà presentato il 10 dicembre, durante la conferenza “Virtual Reality Software and Technology 12” di Toronto.
Il casco funziona grazie a una telecamera digitale collegata alla parte superiore e puntata verso uno specchio emisferico che consente di acquisire le immagini a 360 gradi. Dopo una rielaborazione effettuata dal computer all’interno del dispositivo (attraverso la tecnica della proiezione sferica), le immagini vengono trasmesse sullo schermo contenuto nel casco. Al centro della visiera viene riprodotto quello che compare davanti agli occhi, mentre il resto apparirà progressivamente verso destra e verso sinistra. Una visione impossibile ad occhio nudo, e molto vicina invece a quella effettuata dalle mosche. FlyViz potrebbe essere utilizzato nel campo della sorveglianza e in quello della sicurezza, anche se è stato creato principalmente per studiare la percezione umana.