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ASCOLI PICENO – Venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 17,00 presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno sarà presentata la nuova edizione di Ascoli nell’Ottocento di Don Giuseppe Fabiani (1897-1965), unanimemente riconosciuto come il maggior storico della città di Ascoli. Interverranno alla presentazione Marco Severini, docente dell’Università di Macerata e Erminia Tosti Luna, ricercatrice e pubblicista ascolana. La nuova Edizione è curata da Franco Laganà, presidente della Fondazione dedicata allo storico ed educatore ascolano, e pubblicata da Lìbrati Editrice. Dal punto di vista grafico, il volume è stato impaginato da Tonino Ticchiarelli ed è stato arricchito e abbellito con un notevole apparato fotografico in bianco e nero e a colori.

VIAGGIO NELLA STORIA – Il volume fu composto da Fabiani nel 1962 aggregando in sette capitoli omogenei una serie di suoi articoli relativi a vari argomenti sul secolo XIX ed apparsi nel periodico Vita Picena – Il Nuovo Piceno in un lungo lasso di tempo che va dal 1932 al 1962. Oltre agli avvenimenti politici, il brigantaggio in particolare, ai problemi urbanistici di Ascoli e alla cronaca spicciola della città, Ascoli nell’Ottocento presenta anche una notevole serie di spigolature religiose, diversi articoli dedicati a costumanze, folklore e dialetto, e termina con le famose Macchiette riscoperte da Fabiani, testimonianza anche loro del piccolo mondo antico ascolano. Il libro non fu subito pubblicato a causa della malattia seguita dalla morte dello studioso avvenuta nel 1965, ma potette essere edito due anni dopo, per volontà della famiglia.

PROSEGUIRE NELL’OPERA DI DIVULGAZIONE – Con la pubblicazione di Ascoli nell’Ottocento prosegue l’impegno della Fondazione Don Giuseppe Fabiani – nata nel 2001 con la partecipazione del Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Parrocchia di S. Pietro Martire e Associazione Chigghie de San Giacheme – per la divulgazione della figura e dell’opera dell’illustre sacerdote, storico ed educatore ascolano attraverso la catalogazione e ripubblicazione dei suoi scritti.