Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Ciip ad Ascoli dopo le varie polemiche legate alle diverse questioni dell’acqua. L’intero direttivo ha ribadito l’importanza dell’azienda e tutti gli interventi e le azioni messe in campo al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati.
Ciip, gli interventi del direttivo
Ad aprire la conferenza di oggi il Presidente della Ciip di Ascoli, Giacinto Alati, che ha tenuto a ribadire la sua posizione, dopo le numerose critiche ricevute nei giorni scorsi e la manifestazione svolta sabato scorso.
” E’ importante rendersi conto di quale servizio la nostra azienda eroga in quasi tre Province, considerando anche i problemi avuti dopo il sisma e le condizioni che ci sono state e portate avanti affinchè venisse erogato un servizio migliore. In programma, abbiamo grandi interventi come per esempio, l‘appalto del Pescara con 29 milioni di euro che sono arrivati e arriveranno fino a 70 milioni, dati dal Ministero per realizzare la condotta. L’intero Consiglio Di Amministrazione segue una politica amministrativa atta a dare un buon servizio e se non si pensa a qualcosa di diverso, è inutile che ci sia”.
Il Direttore Generale Gianni Celani invece ha precisato che l’argomento della privatizzazione dell’acqua non è mai stato affrontato, “in nessun consiglio d’amministrazione non abbiamo mai parlato di rendere privata l’acqua. L’acqua è pubblica oggi e lo sarà anche in futuro, fino al 2047. E’ una stupidaggine inventata, che non esiste in nessun atto. Per questo è stato scelto il giorno di oggi per fare questa assemblea, perchè oggi sono 10 anni che l’acqua è pubblica. Ciò non c’entra nulla con il fatto che la Ciip sta cercando nuove fonti di risorse ma non si tratta della sua privatizzazione”.
Il dott. Cesare Orsini, Dirigente Area Risorse – Responsabile Servizio Risorse Umane, ha fatto il punto della situazione in materia di bilanci, ” secondo i dati, ci sono stati 400.000 metri cubi in meno di acqua venduta a causa della crisi idrica e del covid. Gli ultimi bilanci registrano meno ricavi e maggiori costi mentre dal 2011 si è registrata una crescita delle utenze che è stata di circa 8,94% circa 11.000 le utenze servite”.
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