Per festeggiare la tanto attesa riapertura dei nostri istituti museali, la XIII edizione di Grand Tour Musei prevede numerose iniziative; un calendario con date e modalità di riapertura delle strutture museali, un nutrito programma di iniziative dal 18 al 23 Maggio con mostre, convegni e attività ‘en plein air’, su siti web e canali social, una rassegna di contenuti audiovisivi e narrazioni multimediali realizzati dai musei.
E inoltre visite guidate virtuali o in presenza attraverso soluzioni iper-testuali, di realtà aumentata o di realtà virtuale.
Regione Marche, di cosa tratta l’iniziativa
In complesso 67 musei marchigiani aderenti all’iniziativa, oltre 60 eventi organizzati da Musei e Comuni nelle diverse modalità ‘en plein air’ e on-line, 30 video con immagini di opere.
Sono questi i numeri della nuova edizione di Grand Tour Musei, la XIII che si svolgerà nelle Marche dal 18 al 23 Maggio prossimi per festeggiare la riapertura delle strutture museali e partecipare alla Giornata Internazionale dei Musei, Domenica 23 Maggio.
Appuntamenti in presenza, mostre e convegni, percorsi urbani e naturalistici, visite virtuali, video, eventi multimediali, saranno alla base della ricca offerta culturale per approfondire il tema conduttore proposto per l‘edizione 2021: Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi.Il Grand Tour Musei 2021 è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il MiC – Direzione Regionale Musei Marche e il Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia.
“In epoca di Coronavirus, di distanziamento sociale e di coprifuoco, la XIII edizione di Grand Tour Musei 2021 dovrà rinunciare all’appuntamento serale della Notte dei musei, ma potrà finalmente accogliere il pubblico nel rispetto delle modalità di sicurezza, aprendo le porte a quanti, in questo lungo periodo di forzata chiusura, hanno dovuto rinunciare a quel prezioso rapporto che unisce pubblici e musei, in virtù del loro ruolo di luoghi di incontro e di crescita culturale e non solo di prestigiosi ‘contenitori’ preposti alla conservazione del patrimonio. La tematica individuata da ICOM in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2021 è particolarmente indicata per approfondire questa fondamentale funzione: riflettere su ‘Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi’, ci consentirà infatti di individuare nuove modalità di fruizione e inedite occasioni di arricchimento e di scambio culturale, partendo dalla consapevolezza che i musei devono essere intesi come spazi aperti, ospitali, in continuo dialogo col proprio pubblico, perché i luoghi della cultura, piuttosto che essere ‘visitati’, vanno vissuti e amati” ha spiegato l’assessore regionale Giorgia Latini.
Per soddisfare la richiesta di offerta culturale oggi quanto mai sentita, Grand Tour Musei 2021, oltre a promuovere le iniziative già in calendario in alcuni musei, intende valorizzare le tante attività multimediali, innovative e sperimentali prodotte dagli istituti regionali nel periodo di chiusura, che hanno segnato l’inizio di una nuova modalità di promozione delle collezioni e del patrimonio culturale in genere. Un’intensa campagna di comunicazione è infatti dedicata alla promozione di diversi strumenti di fruizione: un Calendario aggiornato degli orari di apertura degli istituti museali consultabile nei siti web dedicati e relativi canali social; contenuti audiovisivi e narrazioni relativi alle collezioni e alla storia dei musei; visite guidate virtuali e/o in presenza in cui, grazie alla tecnologia, vengono fornite soluzioni iper-testuali, di realtà aumentata e/o di realtà virtuale per approfondire informazioni sugli oggetti e sulle opere altrimenti inaccessibili.
Una novità da segnalare: una rassegna di percorsi ‘en plein air’ individuati e realizzati dagli istituti museali, alla scoperta di quei sottili ma indissolubili fili che uniscono i contenitori museali e i beni in essi conservati al territorio.
Attraverso un’esperienza culturale vissuta in piena sicurezza all’aperto, sarà così possibile percorrere vie cittadine, vicoli di un antico borgo, o strade di campagna, approfondendo il legame tra musei e territorio.
Per conoscere l’intero programma basterà consultare il sito.