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Ascoli Piceno: nello storico Caffè Meletti di Ascoli Piceno, è stato presentato il percorso turistico “Grande Anello dei Borghi Ascolani”.

Il progetto del GABA è stato ideato dall’associazione “Le Marche Experience”, con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, della Fondazione Carisap e della Regione Marche.

Nell’incontro, inoltre, è stato presentato il volume “Guida e Taccuino letterario del GABA-Grande Anello Borghi Ascolani”: si tratta di un vademecum, con lo scopo di illustrare le zone che i turisti potranno visitare, a piedi o in bicicletta. La pubblicazione è stata realizzata dalla “Giaconi editore”, che distribuirà il libro in 30 librerie marchigiane, online e nelle principali fiere librarie.

Ascoli Piceno: presentato il percorso Grande Anello dei Borghi Ascolani

Il “Grande Anello dei Borghi Ascolani” è un cammino escursionistico, che si snoda lungo un itinerario di 100 km complessivi, da compiere in sette tappe. Durante il percorso, saranno attraversati sei Comuni dell’entroterra piceno (Ascoli Piceno, Venarotta, Montegallo, Comunanza, Roccafluvione e Acquasanta Terme), con lo scopo di riscoprire gli  storici sentieri che, anticamente, erano fondamentali per collegare le varie frazioni della Provincia.

Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha affermato che è necessario accelerare la ricostruzione dei Comuni terremotati nel 2016, per dare un futuro turistico al territorio piceno; inoltre, ha ringraziato la Regione Marche per il supporto fornito al cicloturismo.

Angelo Davide Galeati (Presidente della Fondazione Carisap) ha sottolineato che, attraverso il progetto “Masterplan Terremoto”, la Fondazione ha dato spazio alle molteplici identità economiche e culturali del Piceno. “Operare nel settore dello sviluppo economico non è facile, in questo periodo di emergenza; per questo, è strategico il ruolo delle associazioni e delle start-up” ha dichiarato Galeati.

Secondo l’assessore comunale al turismo Monica Acciarri, è necessario fare squadra, per trasformare Ascoli Piceno in una “Provincia al plurale”, così come la Regione Marche dà spazio alla pluralità.

Per il consigliere regionale Andrea Antonini, i grandi eventi servono a creare una coscienza del territorio e un’identità culturale. La nuova legge sui borghi, che la Regione Marche sta approvando, vuole finanziare le imprese e le attività, che vogliono investire nell’ambito dell’accoglienza turistica.

La Presidente dell’associazione “Le Marche Experience”, Valentina Carradori, ha esposto i contenuti del volume (che comprende la guida e il taccuino letterario), scritto da Emanuele Luciani e illustrato da Diego Del Giudice. Nella prima parte, sono presenti informazioni tecniche sul percorso. Nelle altre sezioni del volume, invece, sono contenute alcune illustrazioni e annotazioni degli autori, che hanno voluto comunicare ai lettori le loro impressioni sul tragitto che hanno compiuto.

“Il progetto del GABA è in corso di realizzazione. – ha dichiarato Massimo Scendoni, socio dell’associazione di guide marchigiane “Marche Experience” –  Abbiamo già posizionato il 50% della segnaletica turistica, per far orientare gli escursionisti lungo il percorso. A partire dai primi di giugno, quando sarà terminata la mappatura e la segnaletica dell’itinerario, il percorso sarà fruibile anche senza bisogno di guide turistiche. Puntiamo a sviluppare un turismo di qualità, offrendo il meglio a gruppi e persone che, anche dal Nord Italia, ci stanno contattando. Il nostro sito è già online, stiamo ricevendo molte richieste di partecipazione”.

Sandro Giorgetti (Responsabile del “Social Media Team Regione Marche”) ha fatto notare che, con l’emergenza sanitaria di Covid-19, si è verificato un grande sviluppo del turismo “outdoor” ed esperienziale. Attraverso questa tipologia di turismo, è possibile scoprire le tradizioni e i valori locali (che sono l’essenza dei territori).

All’incontro, ha partecipato anche il dirigente del Servizio turismo della Regione Marche, Raimondo Orsetti. Secondo quest’ultimo, è arrivato il momento di compiere grandi scelte, destinate alle nuove generazioni. Per fare questo, “occorre migliorare la politica di promozione turistica, colmando il gap relativo alla presenza di turisti stranieri, che nelle Marche è ferma al 22% dei turisti totali (mentre la media nazionale è del 50%). La Regione Marche è difficile da governare, poichè è formata da mille ‘campanili’; bisogna andare oltre queste divisioni, aggregando i vari territori”.

In conclusione, Orsetti ha ricordato che, all’interno della legge marchigiana sui borghi, attualmente in fase di approvazione nel Consiglio Regionale, ci sono molti settori, integrati tra loro (come commercio, ambiente, agroalimentare, tecnologia digitale, artigianato). Il “Recovery Plan” europeo, che nei prossimi anni erogherà molti fondi da spendere, potrà essere utilizzato dalle Marche, in favore della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile.

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