FOLIGNANO – Una sentenza condanna il Comune a risarcire circa 300.000 euro per una vicenda che risale ai primi anni ’80. Si tratta dell’esproprio di un’area che doveva essere utilizzata per la scuola calcio dell’Ascoli, struttura mai realizzata. “Con senso di responsabilità – ha precisato il sindaco Flaiani – riconosciamo il debito e lo pagheremo mantenendo inalterati gli equilibri di bilancio. In questi anni siamo riusciti a dar forma ad un bilancio che sappia fronteggiare, nonostante i tempi non floridi, persino passività non programmate come in questa vicenda. Certo non è gradevole dover rinunziare ad interventi necessari e chiesti dai cittadini a causa di una condanna a risarcire danni, alla cui formazione non si è in alcun modo partecipato”.
LE CONSEGUENZE SULLE CASSE DEL COMUNE – “Certamente questo renderà arduo il rispetto del patto di stabilità nel 2013. Vorrei precisare che il patto di stabilità non coincide con un bilancio in pareggio e che un bilancio può essere sano anche se non si rispettano le assurde regole del Patto. Purtroppo le sanzioni previste in caso di mancato rispetto sono così rigide che avrebbero conseguenze dirompenti sulle casse comunali e di conseguenza sui servizi offerti ai cittadini. Questo deve essere evitato in ogni modo. Per questo – conclude il Sindaco – nelle prossime settimane inizieremo a valutare come intervenire sul bilancio del prossimo anno. Lo faremo fin da subito insieme ai cittadini di Folignano, a cui chiederemo la collaborazione, alle associazioni di categoria e a quanti hanno a cuore il nostro territorio. Lo faremo con responsabilità per fare in modo che gli errori del passato non danneggino il futuro della nostra cittadina. Sono certo che ognuno saprà dare il suo contributo per superare questo difficile momento”.