NurSind: le aggressioni al pesonale sanitario
Gli episodi di aggressione nei reparti di pronto soccorso, nei servizi del 118 e nelle unità di psichiatria rappresentano un problema sempre più grave. Con pesanti ripercussioni psicologiche e fisiche per il personale sanitario. Il fenomeno ha raggiunto livelli allarmanti, crescendo progressivamente negli ultimi anni. Nel 2023, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nelle strutture sanitarie pubbliche italiane sono stati segnalati oltre 16mila episodi di violenza. Episodi che hanno coinvolto circa 18mila professionisti.
Le infermiere sono le vittime più frequenti, e i luoghi più esposti restano i pronto soccorso e le unità psichiatriche. Secondo recenti studi, il 68% degli operatori sanitari ha subito almeno un episodio di violenza nel corso della propria carriera. Un dato che sottolinea la necessità di azioni concrete per tutelare chi ogni giorno lavora per la salute della comunità.
NurSind: la sentenza in Corte d’Appello
A conferma della gravità della situazione, di recente la Corte d’Appello di Ancona ha emesso una sentenza storica contro l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno. La Corte, infatti, ha riconosciuto a un’infermiera, sostenuta dal NurSind, un risarcimento di oltre 22mila euro per danno morale e danno biologico a seguito di una aggressione subita nel 2017 nell’ospedale ascolano.
È proprio a seguito di questa sentenza che il NurSind di Ascoli Piceno ha deciso di organizzare il primo corso provinciale gratuito di autodifesa per gli operatori sanitari. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per affrontare situazioni di pericolo e aumentare la consapevolezza sui rischi
legati alla professione.
Il corso di autodifesa del NurSind
Il corso pratico si svolgerà in due giornate, il 17 e il 31 maggio 2025, con un totale di 8 ore di formazione. E’ organizzato in collaborazione con AWTI – Autodifesa Wing Tsun Italia del Maestro Marco Malizi, presso la palestra EC Studio Production di San Benedetto del Tronto.
Grazie all’esperienza trentennale degli istruttori nel campo delle arti marziali, i partecipanti impareranno a gestire situazioni critiche con metodi pratici e immediatamente applicabili.
Il corso prevede due incontri da 4 ore con una combinazione di teoria e pratica. Verranno affrontati:
• tecniche di difesa personale reali e adatte a tutti, indipendentemente dalla corporatura o dall’età.
• Strategie per riconoscere e prevenire situazioni di rischio nei contesti sanitari.
• Simulazioni pratiche per apprendere come reagire in caso di aggressione.
L’approccio adottato dal sistema AWTI – Wing Tsun si basa su principi di difesa personale studiati per affrontare avversari fisicamente più forti, senza richiedere particolari doti atletiche. Questa arte marziale, sviluppata da una monaca cinese, sfrutta movimenti semplici e naturali per massimizzare l’efficacia della difesa.
Leggi anche Confindustria AP: percorso IGP per l’oliva ripiena all’ascolana.