Il presidente di Ascoli da Vivere, Giuseppe Cinti, ha consegnato ufficialmente all’Associazione michelepertutti un assegno di 3.454 euro, frutto di una serie di eventi, compresa la nota Carica dei Babbi Natale.
Solidarietà: assegno di 3.454 € all’Associazione michelepertutti
La raccolta fondi è stata possibile grazie alla generosità di tanti cittadini e alla collaborazione di partner istituzionali e privati. In particolare, si ringraziano la società G.E.T.A. e l’Ente Quintana di Ascoli Piceno, che ha deciso di devolvere parte del ricavato della vendita del libro celebrativo per i 70 anni della manifestazione in favore dell’Associazione michelepertutti.
“Siamo felici – ha commentato Cinti – di aver vissuto questa edizione che ha coinvolto tutta la città, dimostrando ancora una volta la grande sensibilità e il senso di comunità di Ascoli Piceno. Il nostro obiettivo è sempre quello di sostenere progetti di valore sociale e di fare la nostra parte per chi ha più bisogno. Con michelepertutti siamo certi che molti bambini con disabilità quest’estate vivranno esperienze bellissime al prossimo camp estivo.”
Marco Sorrentino, fondatore dell’Associazione michelepertutti, ha espresso profonda gratitudine. “Questo contributo – ha detto – rappresenta un aiuto concreto per le nostre attività a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. Siamo grati ad Ascoli da Vivere, alla società G.E.T.A. e all’Ente Quintana per la loro sensibilità e per l’impegno nel sociale. Il nostro michelepertuttiCAMP si arricchisce di nuovi amici e speriamo di continuare insieme ancora affinchè, come recita il nostro claim, nessuno resti indietro”.
Il michelepertuttiCAMP
L’edizione estiva del CAMP 2024 ha fatto tappa a San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Monsampolo del Tronto e Porto Sant’Elpidio con numeri importanti. I partecipati dai 3 ai 14 anni con disabilità che ne hanno beneficiato gratuitamente sono stati 72. A questi si aggiungono 22 sibling con il preziosissimo aiuto di ben 134 collaboratori di aziende lungimiranti, del territorio e non solo, che hanno accolto l’opportunità di vivere volontariato aziendale retribuito a chi ne avesse voluto sperimentare il potenziale di crescita in termini di competenze. Oltre che di skill da riportare anche nel proprio contesto lavorativo.
L’evento di beneficenza ha dimostrato come la solidarietà possa diventare un motore di cambiamento positivo, coinvolgendo istituzioni, aziende e cittadini in un grande abbraccio collettivo.
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