Articolo
Testo articolo principale

Atim rischia di essere travolta da una nuova bufera. L’Agenzia regionale per il Turismo e l’Internazionalizzazione, finita al centro della recente inchiesta di Report, viene ora tirata in ballo dal consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti. Sotto accusa lo spot promozionale girato a Montegiorgio dal nuovo testimonial delle Marche Gianmarco Tamberi.

Atim della Regione Marche: scoppia un nuovo caso

“Sembra proprio che Atim – scrive il consiglere dem Cesetti – ne abbia combinata un’altra delle sue. Da una visione degli atti, ho scoperto che lo scorso 15 gennaio l’Agenzia ha affidato a una società specializzata la realizzazione del nuovo spot. Lo spot prevede come testimonial il campione olimpico Gianmarco Tamberi con cui la Regione Marche ha sottoscritto un contratto di ben 600 mila euro più Iva che scadrà il 30 giugno 2026. Fin qui non ci sarebbe quasi nulla di strano, a parte la cospicua cifra elargita a Tamberi. Ma le cose cambiano, e di parecchio, quando si viene a conoscere che la location individuata è una struttura di Montegiorgio, al cui interno è ospitato un ristorante già colpito da un provvedimento di sospensione emesso dall’Ast Fermo su richiesta dei Nas di Ancona”.

Atim: il video in una location non idonea

“Una struttura – continua il consigliere –  peraltro incomprensibilmente già individuata come partner privato dal Comune di Montegiorgio in un progetto di valorizzazione della Dieta mediterranea. Progetto finanziato con 2 milioni e 250 mila euro di risorse pubbliche (fondi Pnrr- Sisma). Il fatto grave, e persino indecente, è che la vicenda della sospensione dell’attività di ristorazione era da tempo nota a tutti, visto che ad agosto la stampa ne aveva largamente parlato nelle cronache locali. Non solo. Lo scorso 14 gennaio la questione è stata trattata anche in Consiglio regionale a seguito di una mia interrogazione in merito. Impossibile dunque pensare a un errore, la verità è che quella struttura è stata scelta in base a una chiara volontà politica. Di chi? Non lo sappiamo ancora, ma spero che l’interrogazione al presidente Acquaroli che ho già depositato serva a fare chiarezza”.

“Credo infatti – scrive Cesetti – che non solo Atim, ma soprattutto Acquaroli, titolare della delega al Turismo, debba delle spiegazioni ai cittadini marchigiani sul perché di questa decisione sciagurata. Il Presidente deve dirci come è possibile promuovere l’immagine delle Marche, l’accoglienza, il buon cibo e il benessere con un luogo segnato da una simile vicenda. Spero davvero che Acquaroli possa fornire spiegazioni convincenti, ma ne dubito molto”.

Leggi anche Ciak D’Oro 2024: due registi marchigiani sul podio.

TAG: ,