L’economista, docente, saggista e giornalista Luigino Bruni ha lanciato, dalle pagine del quotidiano Avvenire, un appello per creare una ‘comunità patrimoniale’. Nel dettaglio, si tratta di avviare una ricerca diffusa negli archivi parrocchiali, diocesani, di ordini religiosi e confraternite, per realizzare dal basso una mappa di istituzioni dimenticate: i Monti frumentari.

Monti frumentari: la ricerca storica collettiva avviata dall’economista Luigino Bruni

“Il mio – scrive il professor Luigino Bruni sulla sua pagina Facebook – è un appello a creare una ‘comunità patrimoniale’. A dare vita a una ricerca diffusa sui Monti frumentari, in un esercizio di intelligenza collettiva. Cerchiamo negli archivi parrocchiali, diocesani, di confraternite, di ordini religiosi, per una mappatura dal basso di queste istituzioni dimenticate. Creiamo una ‘comunità patrimoniale’, che si riappropri di un brano del proprio capitale culturale”.

L’economista Luigino Bruni

Sembrerebbe un appello rivolto a pochi, e invece no.

“Non serve – spiega infatti il professore – essere specialisti né storici. Chiunque viva in paesi di montagna e di campagna, soprattutto nel Centro, Sud e Isole (ma quasi tutte le regioni avevano dei Monti) può fare la sua parte. Don Giuseppe de Luca, negli anni cinquanta, ebbe la grande intuizione di creare un ‘Archivio italiano per la storia della pietà’. Esiste anche una storia della pietà economica e finanziaria che attende di essere scoperta, conosciuta, valorizzata. Le radici non sono passato: sono presente e futuro. E quale è il ‘grano’ di oggi, il seme da custodire e condividere per vivere?”

“Alcuni Monti – conclude Bruni – sono già tracciati. Ma ce ne sono molti altri, soprattutto nelle parrocchie di campagna e montagna, che sono tutti da scoprire: c’è una ‘Pompei economico-sociale’ da far venire alla luce. E possiamo farlo insieme. Il 2025 è anno giubilare: i giubilei biblici erano anche e soprattutto faccenda di poveri, di debiti e di crediti… Buon Giubileo e buona ricerca a tutti”.