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Si è svolta nei giorni scorsi a Predaia la festa con i genitori degli alunni della scuola primaria di Castignano. Protagonisti i bambini che hanno illustrato i lavori fatti in occasione delle lezioni sulla tutela dell’ambiente.

Castignano: i bambini della Primaria a lezione di tutela ambientale

A salutare i bambini il sindaco Fabio Polini, che ha ricordato come l’ambiente abbia bisogno di essere conservato sano e pulito. E ha spiegato che per questo Castignano organizza un ciclo continuo di attività per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Un progetto che consente di riempire lo “zainetto che non pesa”, cioè la testa.

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Il sindaco Fabio Polini parla con i bambini

Per la classe prima, Ludovica ha raccontato come sono stati realizzati i cestini per la raccolta differenziata. “Prima – ha spiegato – abbiamo messo il cartone riciclato da scatole di scarpe e la colla per attaccare gli adesivi di Picenambiente sulla raccolta differenziata. Poi un divisorio con cartoncini colorati per distinguere il cestino per la plastica da quello della carta. Così abbiamo trasformato una cosa brutta in cosa utile e abbiamo imparato che i rifiuti possono servire a noi o ad altre persone. E ci fanno risparmiare”..

Per la classe seconda, Benedetta e Dario hanno mostrano i materiali che hanno usato per rivestire le scatole. Scatole che possono diventare dei contenitori per i rifiuti, ma anche dei nuovi giocattoli, come ad esempio una casa per le bambole. Hanno spiegano che se i rifiuti rimangono divisi si possono ricavarne altri materiali, ma se invece vengono mischiati non si possono più riusare. E allora bisogna consumare nuove risorse, che la terra non riesce a riprodurre in tempo utile.

Gli studenti della classe terza sono i dottori della Terra, perché la terra è malata e bisogna trovare una cura.

Ad esempio, hanno detto, se vengono dimenticati i giocattoli in spiaggia, la cura è curare il comportamento. Se vengono trovati dei palloncini dispersi sulla spiaggia, la cura è fare i gavettoni con il secchiello. E se vengono trovati tappi o bottiglie in plastica, la cura è la borraccia.

Per la classe quarta, Martina propone una canzone rap anti-spreco. “La lista della spesa, è bene farla a casa, per non riempire il carrello di roba che non serve… Se rimane qualcosa a pranzo, fallo diventare avanzo… il cibo a km zero ti garantisce un pasto leggero… Cari genitori, se il mondo vogliamo salvare, queste azioni dobbiamo fare!”

Per la classe quinta, Niccolò ha raccontato la sua lezione sull’ambiente. “Se sprechiamo una bistecca sprechiamo il suolo, l’acqua, il foraggio e tutte le altre risorse che sono servite a fare la bistecca. Se abbiamo un animale erbivoro non sprechiamo il tagliaerba per pulire il prato, ci pensa lui a pulirlo. Le risorse non infinite, specialmente suolo, luce e acqua. Il suolo dà la vita e la natura è in equilibrio, mentre l’uomo rischia di rompere questo equilibrio con i suoi scarti e i suoi eccessi.”

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L’agenda anti spreco

I bambini hanno realizzato una agenda anti-spreco con un foglio di carta foderata con cartoncino colorato e annodata con fili di lana, dove hanno scritto ciò che si deve fare a casa, al supermercato e al ristorante.

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