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L’Anap Confartigianato ha riunito ad Ancona una rappresentanza dei pensionati per un incontro con l’assessore della Regione Marche Francesco Baldelli.

Le Marche, una regione “longeva”

Nelle Marche sono 388.515 gli over 65: 216.775 sono donne (55,8%) e 171.740 uomini (44,2%). Le marchigiane risultano più longeve con una speranza di vita di 85,9 anni a fronte degli 81,8 anni per gli uomini. Sono dati più alti della media nazionale rispettivamente pari a 85,2 e 81,1.

Podio al femminile anche tra gli ultracentenari: al primo gennaio di quest’anno, infatti, su 675 persone che hanno superato il secolo di vita, 564 sono donne e 111 uomini.

Ci sono oltre 226 over 65 ogni 100 giovani under 14. Il valore marchigiano dell’indice “di vecchiaia” è superiore alla media nazionale, pari a 199,8, ed è in aumento ogni anno, essendo passato da 170 nel 2010 a 202 nel 2020.

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Un momento dell’incontro ad Ancona

L’incontro con l’assessore della Regione Marche Francesco baldelli

I dati elaborati dell’Ufficio Studi di Confartigianato Marche sono stati presentati dal segretario di Confartigianato Marche Gilberto Gasparoni nel corso di un incontro organizzato da Anap Confartigianato, l’Associazione degli anziani e pensionati, alla presenza del presidente nazionale Guido Celaschi e del vicepresidente regionale Nicola D’Ercole.

Gli anziani, per convenzione, sono identificati nelle persone dai 65 anni in su. La corrispondenza con l’età anagrafica, tuttavia, è superata dai cambiamenti negli stili di vita, nella partecipazione attiva sociale. Così come nel grado di autonomia e nelle migliorate condizioni di salute. Tanto che si parla di ‘giovani anziani’ (65-75), di ‘anziani’ veri e propri (76-84) e di ‘grandi anziani’ (85 e oltre).

Marchigiani longevi e pensionati attivi come è emerso dall’incontro di Anap Confartigianato dedicato agli anziani provenienti da tutte le province delle Marche. Insieme hanno affrontato il tema della longevità attiva ma anche delle problematiche legate alla non autosufficienza con Claudio D’Antonangelo, componente del tavolo nazionale “patto per la non autosufficienza”.

L’assessore alle infrastrutture e all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli ha illustrato il nuovo Inrca e la rete ospedaliera marchigiana.

“In Italia – ha spiegato – gli ospedali sono vecchi poichè hanno mediamente 70 anni. Nelle Marche stiamo realizzando importanti investimenti per strutture moderne, sicure e funzionali. La regione sta diventando una tra le prime d’Europa con edilizia ospedaliera all’avanguardia”. Baldelli si è soffermato sul nuovo INRCA, un complesso ospedaliero che si posizionerà ai vertici dell’edilizia sanitaria italiana, e sui nuovi plessi ospedalieri in corso di realizzazione (Amandola, Fermo, Ospedale di Pesaro, Salesi di Ancona).

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