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Pazienti e operatori dell’unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale ascolano ascolteranno musica 432 Hz durante la loro permanenza nella struttura. Una novità assoluta nel panorama nazionale. Lo scopo è di sfruttare gli effetti positivi e terapeutici di questo genere di musica per rendere l’ambiente più armonico. L’iniziativa viene realizzata grazie alla famiglia Faraotti che ha donato all’Azienda sanitaria territoriale ascolana le risorse per realizzare il progetto.

musica 432 hz

Da sinistra: Roberta Faraotti, Niccoletta Natalini e Gianfilippo Renzi

Musica 432 Hz nel Pronto soccorso del “Mazzoni” di Ascoli Piceno

Primo esempio in Italia e già operativo nel Pronto soccorso del ‘Mazzoni’, il progetto è nato da un’intuizione del direttore dell’Uoc Gianfilippo Renzi. Ed è stato realizzato grazie all’intervento economico della ditta Fainplast Srl della che ha donato all’Ast la somma per acquistare e installare la strumentazione necessaria.

“Circa 10 anni fa – spiega Gianfilippo Renzi – il biologo cellulare Emiliano Toso riuscì a coniugare la biologia con la musica, accordando gli strumenti con il cosiddetto ‘biological tuning’. Cioè a frequenza di 432 Hz. Ne è nata una musica, da lui chiamata ‘translational music’, che, armonizzandosi con i suoni e le vibrazioni naturali, può avere effetti terapeutici sugli individui ammalati. Non a caso, in questi anni, reparti di neonatologia, pediatria, rianimazione e riabilitazione di diversi ospedali italiani si sono avvalsi di questo genere di musica per rendere più efficienti ed efficaci i propri percorsi clinico-assistenziali”.

“Pronto soccorso e medicina d’urgenza – continua Renzi – sono ambienti ‘critici’. Ambienti caratterizzati da elevati livelli di tensione per gli operatori e di sofferenza fisica e psichica per i pazienti. Come direttore di un Pronto soccorso ho pensato a un progetto che sfruttasse le innumerevoli conoscenze disponibili sulla musica 432 Hz a favore degli operatori e degli utenti, importando in un ambiente di vita e di lavoro così critico gli straordinari effetti positivi che tale musica può avere sull’uomo”.

Per trasformare un luogo di sofferenza, conflitti e stress ai massimi livelli in un luogo più equilibrato e a misura d’uomo, sottolinea il primario.

musica 432 hz

Il biologo cellulare e musicista Emiliano Toso

“Per la Fainplast – commenta Roberta Faraottiè un piacere essere coinvolti in qualcosa al cui centro ci sia non solo la salute dei pazienti, ma anche il benessere. Il progetto ci è piaciuto proprio perché avevano questo focus: lo stare bene, anche in attesa delle cure, è importante. Siamo contenti di vederlo realizzato”.

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