Un arco in acciaio alto con cavi a fare da tiranti, impalcato sottile di 70 centimetri con l’intradosso ad un metro e mezzo sopra il filo delle murate che contengono il Misa. Prevede questo la configurazione definitiva del nuovo Ponte Garibaldi di Senigallia presentata dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Con lui alla presentazione anche l’assessore Stefano Aguzzi, il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, il vicecommissario Stefano Babini e i tecnici Anas.
Senigallia: il progetto per il nuovo Ponte Garibaldi
Sarà lungo 40 metri, con doppia corsia, struttura in acciaio e in una posizione arretrata verso monte. La volontà è stata quella di ridurre al minimo l’impatto visivo garantendo, al tempo stesso, tutti gli standard di sicurezza per i cittadini.
Il Ponte Garibaldi è una infrastruttura strategica della città di Senigallia. Fu danneggiato gravemente nel corso dell’alluvione del 15 settembre 2022 e fu poco dopo dichiarato inagibile e chiuso al traffico. Oltre che danneggiato strutturalmente, era anche pericoloso da un punto di vista idraulico poiché era inserito tra i muri che contengono il fiume. Per tale ragione fu immediatamente attenzionato dalla struttura commissariale.
In seguito fu demolito con l’intervento del Consorzio di Bonifica delle Marche e al suo posto, per ridurre il disagio, fu realizzata la passerella pedonale provvisoria che è ancora in uso. I primi progetti prevedevano di poggiare il nuovo ponte sopra i muri che contengono il fiume, tuttavia le norme tecniche sulle costruzioni del 2018 impongono il rispetto del franco idraulico. E quindi 1,5 metri al di sopra dei muri stessi.
Senigallia: parla il Sindaco
Una notizia attesa, quella della predisposizione del progetto per il nuovo Ponte Garibaldi, come confermato dal sindaco Olivetti che ha auspicato che la riflessione si estenda ora anche al Ponte 2 Giugno. “Una infrastruttura, quest’ultima – ha detto – da ripensare. L’idea è di realizzare un bando per un concorso di idee per individuare soluzioni alternative. Abbiamo sempre trovato da parte dell’Amministrazione regionale e di tutti soggetti coinvolti grande disponibilità e collaborazione”.
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