«Lunedì 8 luglio riapre al culto il Santuario Madonna della Misericordia di Fermo. I lavori post terremoto sono infatti giunti al termine grazie alla sinergia di tutte le componenti coinvolte. Una sinergia che produce benefici effetti e che sta indirizzando lungo la giusta via la grande opera di ricostruzione del centro Italia».
Con queste parole il commissario alla ricostruzione Guido Castelli annuncia l’imminente nuova inaugurazione del sito di via Murri, vicino al convento omonimo. Il taglio del nastro è fissato per le 18, alla presenza, tra gli altri,
del vescovo Rocco Pennacchio e del sindaco Paolo Calcinaro.
Ricostruzione: il Santuario Madonna della Misericordia di Fermo
L’intervento di cui parla il Commissario è stato finanziato con 650.488 euro, somma necessaria alla riparazione dei danni, alla riduzione delle vulnerabilità e al miglioramento sismico.
Il santuario Madonna della Misericordia è un edificio in muratura con pianta a croce latina, risalente al 1900 e costruito su iniziativa dell’Ordine degli Agostiniani Scalzi. I lavori si sono concentrati, tra le altre cose, su murature, copertura, campanile e solai.
Ricostruzione: le chiese di Ortezzano e Monsampietro Morico
Sempre nel Fermano, sono terminati i lavori sulla chiesa di Santa Maria del Soccorso, ad Ortezzano. L’intervento, finanziato con 220.000 euro, è servito per consolidamento, restauro e ripristino dell’agibilità sismica sul monumento ubicato nel centro della cittadina, adiacente al Municipio, che venne ricostruito quasi completamente nel 1450 sopra l’antica Santa Maria delle Grazie.
Infine, sono in dirittura di arrivo i lavori nella chiesa di San Francesco di Monsampietro Morico. Il finanziamento di 516.651 euro è finalizzato a riparare le lesioni causate dal sisma, che si sono concentrate in diverse zone. Tra queste, il frontone, le volte in muratura, la cupola in camorcanna e, soprattutto, la torre campanaria che ha subìto i danni maggiori.
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