“La nostra è una società che ha tanti tipi di malattie – ha detto ai presenti l’Arcivescovo Angelo Spina – ma ce ne sono tre in particolare che sono imperanti. La prima si chiama narcisismo, perchè siamo malati d’immagine e di apparire, un’estetica senza valore con un vuoto dentro di etica che si riduce a pura cosmetica. La seconda è l’individualismo, perchè viviamo in un tempo in cui non si parla più di diritti sociali ma di diritti individuali. E l’individuo è colui che non si divide per nessuno, quando sta bene lui stanno bene tutti, gli altri non gli interessano. Anzi, se gli danno un po’ fastidio li esclude e questo porta alla chiusura delle relazioni e ad uno scarto sociale”.
“La terza malattia – ha concluso mons. Spina – è l’egoismo, poichè non solo non convidiamo ciò che abbiamo ma vogliamo anche quello del nostro vicino. Quando cresce questa forma di egoismo negli esseri umani nascono corruzioni e guerre. Gesù ci insegna che il pane che noi tratteniamo si ammuffisce, quello che noi condividiamo si moltiplica. Qui, questa sera, si è riunita una bella umanità, dove il cuore batte forte e vince le malattie del nostro tempo”.
Caritas: il charity event “A cena con il Vescovo”
Dopo queste parole monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo, ha ringraziato le oltre 200 persone presenti nella serata “A cena con il Vescovo”. Il charity event, organizzato dalla dott.ssa Lina Scarafaggi in collaborazione con Cristina Tilio dell’agenzia di comunicazione Format e Patrizia Osimani, si è svolto al Centro Pastorale Diocesano di Ancona.
Sonostati il direttore della Caritas Simone Breccia e la vice Donatella Crucianelli a raccontare alla comunità l’intensa attività dell’Ente sul territorio.
Dall’apertura dei Corridoi umanitari ai servizi offerti dai centri dell’Emporio della solidarietà e dei Vestilbene, veri e propri negozi che restituiscono alle persone la dignità di poter scegliere i prodotti alimentari e di abbigliamento grazie ad un sistema di tessere a punti. Fino all’intensa attività della nuova mensa dotata di una cucina industriale che distribuisce oltre 100 pasti ogni sera. E che nel suo primo anno di vita ha visto l’afflusso di oltre 1500 persone
Ad allietare la serata le applauditissime esibizioni musicali di Grazia Barboni, Michele Pecora accompagnato alle tastiere da Pino Gulizia, del presidente dell’Ordine degli Avvocati Gianni Marasca e di Michele Fiorini alla fisarmonica.
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