Dal viaggio stellare del Piccolo principe per i più piccoli con la Scuola “Stefano Scodanibbio” agli enigmi di Turandot con Opera Domani di AsLiCo per primarie e secondarie di primo grado. Gli studenti anche quest’anno riempiranno lo Sferisterio all’inizio di giugno.
Sferisterio: le attività con gli studenti
Lo Sferisterio, spazio estivo per l’opera dal 1921 noto in tutto il mondo, è il fulcro della vita culturale di Macerata. Per questo l’Associazione Arena Sferisterio porta avanti una serie di attività durante l’intero anno, in particolar modo quelle destinate agli studenti, con il desiderio di coinvolgerli sempre più nella programmazione estiva.
Anche nel 2024, anno in cui si celebrano i 60 anni di Macerata Opera Festival, ha preso quindi forma il percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola” in collaborazione con l’Amministrazione della Città di Macerata. Percorso pensato per arricchire lo studio con attività specifiche per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie.
«’Lo Sferisterio a scuola’ – spiega il sovrintendente Flavio Cavalli – è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche alla preziosa disponibilità e adesione delle istituzioni scolastiche che scelgono di partecipare. E che negli anni sono risultate in numero sempre crescente. Le attività prevedono come sempre una parte di lavoro in classe in questi mesi e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti. Gli spettacoli, in scena sia allo Sferisterio sia al Teatro Lauro Rossi, sono raccolti nella definizione di ‘Macerata Opera Family’ che anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli. La manifestazione ottiene un grande riscontro di pubblico: nel 2023 abbiamo registrato oltre 11.000 spettatori. Fondamentale è poi il contributo di un gruppo di sponsor e mecenati che annualmente scelgono di essere children partner dello “Sferisterio a scuola”. E che ci auguriamo stiano al nostro fianco anche nel 2024».
La musica e l’opera sono forme d’arte che, se proposte in modo adeguato, riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età accompagnando la crescita degli individui in modo completo e profondo.
Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui un luogo monumentale come lo Sferisterio è parte imprescindibile del tessuto urbanistico e delle attività lavorative. Anche per questi motivi nel 2024 sono previste nuove forme di partecipazione al festival, che potranno rendere più accessibili gli spettacoli estivi. Dando la possibilità di scoprire vari momenti della creazione artistica.
«Per me gli studenti sono innanzitutto il pubblico di oggi – sottolinea il direttore artistico Paolo Gavazzeni – non quello ipotetico di domani. E l’Associazione Arena Sferisterio è impegnata quotidianamente affinché questo avvenga, mettendo in atto tutti gli strumenti necessari. Anche per questo ho ideato un nuovo percorso che si spiega già dal titolo, Tutti all’opera. Un percorso che serve a far scoprire le produzioni e il repertorio anche a chi non è mai stato allo Sferisterio; fornendo occasioni per conoscere i compositori, i soggetti, gli artisti, per seguire le prove. E poi, infine, lo spettacolo completo. Noi tutti, impegnati al massimo nella cura di questi spettacoli pensati per i più giovani, saremo soddisfatti soltanto quando questi ultimi assisteranno agli spettacoli del Festival».
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