Oltre 650 partecipanti, tra studenti e docenti provenienti da otto Istituti d’Istruzione superiore, in visita presso 18 aziende del territorio. Questi i numeri del Pmi Day 2023, iniziativa di Piccola Industria di Confindustria che ha raccolto adesioni da tutto il territorio piceno e coperto numerosi settori: edilizia, chimica, meccanica, alimentare, cartotecnica, trasporti, servizi e turismo.
Pmi Day 2023 nel Piceno
34 classi guidate dai docenti hanno potuto arricchire un quadro nazionale ormai consolidato: circa 1.300 le imprese coinvolte, quasi 700 le scuole medie e superiori e oltre 49.000 i partecipanti. La Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese è diventata un riferimento importante nel ricco palinsesto della settimana europea delle PMI e della cultura d’impresa, tanto da ottenere il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Conferenza delle Regioni.
Tema di questa edizione è la libertà. Libertà come leva per la ricerca, per l’innovazione e per la crescita economica. Libertà che si accompagna al senso di responsabilità e al rispetto verso gli altri e verso il bene comune. Ma anche all’affermazione dei valori della convivenza civile, di cui la scuola è fondamentale presidio. Libertà intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità. E di sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo.
I ragazzi hanno visitato gli stabilimenti Linergy Srl, Fainplast Srl, Fimeco Srl, Maè Viaggi, Maflow Brs Srl, Neroni Group Srl. Palazzo Dei Mercanti, Panichi Srl, Redorange Srl, Straccia Packaging Srl.
“In 14 anni – commenta il presidente di Piccola Industria Pietro Marini – abbiamo portato oltre mezzo milione di studenti e docenti nelle aziende italiane. Ed è bello sentirsi parte di questo successo. Nell’edizione 2023 abbiamo scoperto noi stessi nuovi progetti d’impresa, nuovi stabilimenti ricostruiti da zero, nuove tecnologie abilitanti che fino a ieri non erano presenti. Una crescita per tutti i partecipanti, studenti, ma anche docenti che noi imprenditori dobbiamo sempre più favorire. Perché è solo aprendosi che possono nascere nuove sinergie, nuovi progetti. Questo a mio modesto avviso rispecchia appieno il tema della libertà: l’innovazione ci libera da quei vincoli che prima rendevano difficile, se non impossibile, un’impresa.”
“Questo – aggiunge la vice presidente Roberta Faraotti – è il più longevo evento di Confindustria Ascoli Piceno in ambito di orientamento. Abbiamo ormai un gruppo consolidato di scuole e di imprese che hanno capito il valore di questa iniziativa e che la percepiscono come un ottimo investimento di medio-lungo periodo per i giovani. Da entrambe le parti continuiamo ad avere riscontro di come questo progetto di orientamento produca effetti positivi poiché tanti studenti, a distanza di anni, sono tornati a portare curricula, ad informarsi sulle posizioni aperte proprio presso le aziende in passato visitate . Aziende dove, in alcuni casi, hanno potuto avviarsi professionalmente.”
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