La formazione politica dei Civici e Riformisti per Ascoli Piceno è nata poco meno di un anno fa, per la precisione nella seconda metà di novembre 2022. Vi confluirono Italia Viva, Popolari Ascoli, Prospettiva Ascoli e alcune liste civiche. Un mese dopo (dicembre 2022) si presentò ufficialmente alla città il Cantiere Riformista, un nuovo progetto in cui confluirono le realtà che si riconoscono nel centrosinistra del capoluogo piceno. E cioè: Art.1, Dipende da Noi, Ascolto & Partecipazione, Partito Democratico, Attivamente, Territorio è Sviluppo, Partito Socialista, Movimento 5 Stelle. Più, per l’appunto, Civici e riformisti per Ascoli.
Il Cantiere Riformista all’epoca si presentò proponendo un percorso all’insegna dell’unità e aperto a tutti gli ascolani, per disegnare la città del futuro. Oggi, però, i Civici e Riformisti manifestano pubblicamente il malcontento e la delusione nei confronti delle altre forze di centrosinistra.
Riportiamo integralmente il comunicato che hanno diffuso alla stampa.
Il comunicato dei Civici e Riformisti per Ascoli Piceno
“I Civici e Riformisti, dopo gli ultimi eventi che hanno interessato il cantiere, fanno sentire la propria voce. Il progetto del cantiere è partito da una nostra idea. Ci abbiamo lavorato in questi mesi poi qualcuno ha pensato bene di giocare, di fatto sfaldando il cantiere. Siamo abituati a discutere alla luce del sole. I caminetti, dove qualcuno decide e gli altri eseguono non ci interessano.
La scelta del programma e del candidato andava condivisa fra tutte le componenti del cantiere e non solo da alcune. È chiaro che un progetto senza i Riformisti è un progetto che non ha futuro. È necessario dare una risposta alla città. Certamente con i no non si va da nessuna parte. Lavoreremo per un progetto serio e concreto per Ascoli. I nostri Valori sono chiari.
Abbiamo una idea di città che siamo pronti a discutere con le forze sociali e politiche. Le fortune personali non ci interessano. Abbiamo un unico obiettivo il bene della nostra Ascoli”.
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