Il 28 settembre 2023 ricorre il bicentenario dell’elezione al soglio pontificio di Leone XII, al secolo Annibale della Genga (Genga, 2 agosto 1760 – Roma, 10 febbraio 1829). Fu Papa dal 1823 al 1829.
Genga celebra il bicentenario dell’elezione di Papa Leone XII
Per la commemorazione del bicentenario dell’elezione di Papa Leone XII è in programma una serie di iniziative, il 28 settembre a Roma e il 29 settembre a Genga. Tutte promosse dal Comune di Genga e dal Consorzio Grotte di Frasassi in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e l’Associazione “Sulla pietra di Genga”. Il programma è affidato alla cura scientifica del docente della Pontificia Università Gregoriana prof. Roberto Regoli e della dott.ssa Ilaria Fiumi Sermattei, discendente di Papa Leone XII.
“Grazie al prof. Regoli – spiega la dott.ssa Sermattei – abbiamo avviato un programma decennale di ricerca per tappe, affrontando gradualmente, ogni anno, un aspetto particolare del pontificato leonino. L’Assemblea legislativa della Regione Marche ha dato un fondamentale contributo alla nostra iniziativa pubblicando ben 11 volumi di studi sulle tematiche politiche, sociali e culturali del periodo con i saggi di oltre 100 studiosi italiani e stranieri.”
“Il tempo di Leone XII – aggiunge Regoli – non era facile. Bisognava ricostruire dopo la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche. Un mondo vecchio era venuto meno, uno nuovo andava costruito. E qui si gioca la grande partita della Chiesa cattolica: quale contributo dare a questo mondo in trasformazione? Papa Leone cercò di fornire una risposta fortemente religiosa, secondo lo spirito romantico dell’epoca, pensando più ai popoli che ai governi. Nella sua azione ha incarnato la tensione della sua epoca tra restaurazione e innovazione, tra desideri di religiosità ed esigenze politiche, alla ricerca di nuovi equilibri.”
Papa Leone XII: il programma delle celebrazioni
Le celebrazioni prenderanno il via a Roma il 28 settembre con la prima sessione del convegno internazionale “Ripensare la Restaurazione. Bilanci e prospettive del pontificato di Leone XII”. Parteciperanno ai lavori studiosi e ricercatori della Sorbonne Université, dell’Università degli Studi di Torino), dell’Università di Roma Tre e dell’University, Poznań.
Dopo la celebrazione pomeridiana della Santa Messa nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore si terrà il concerto per soli, coro e orchestra “Missa in honorem Leone Duodecimo” composta nel 1821/1822 da Don Pedro d’Alcántara I imperatore del Brasile e da lui dedicata nel 1829 a papa della Genga.
Il 29 settembre la celebrazione continuerà a Genga, nel piccolo Comune marchigiano che come detto ha dato i natali a Papa Leone XII.
La giornata celebrativa si aprirà alle ore 11.30 con la Santa Messa, nel suggestivo Tempio neoclassico incastonato nella montagna. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, presso la sede del Comune di Genga si terrà la seconda ed ultima sessione del Convegno internazionale “Ripensare la Restaurazione. Bilanci e prospettive del pontificato di Leone XII”.
“La celebrazione del bicentenario – conclude il sindaco di Genga Marco Filipponi – è stata fortemente voluta dalla comunità che mi onoro di rappresentare. Arriviamo infatti a questa data del 28 settembre 2023 dopo un percorso di studi e pubblicazioni, di oltre un decennio, che hanno toccato molteplici aspetti del pontificato di Leone XII. Sono particolarmente orgoglioso del percorso intrapreso dagli studiosi, che grazie al loro impegno hanno messo a disposizione della comunità testi che costituiscono testimonianza storica di quanto accaduto, anche a Genga, in quegli anni. L’amministrazione comunale sarà pronta, come ha fatto sino ad oggi, a sostenere il percorso di valorizzazione culturale legato a Papa Leone XII. E questo anche dopo le celebrazioni del 28 e 29 settembre”.
Annibale della Genga
Annibale della Genga, papa dal 1823 al 1829 con il nome di Leone XII, nasce il 2 agosto 1760 a Genga, borgo fortificato nell’allora Marca di Ancona. Cadetto di un’antica famiglia della nobiltà feudale, intraprende la carriera ecclesiastica e viene ordinato sacerdote nel 1783. Papa Pio VI gli affida il delicato incarico di pronunciare l’orazione funebre per l’imperatore Giuseppe II e lo destina alla carriera diplomatica. Consacrato arcivescovo di Tiro, è inviato nunzio pontificio nei paesi tedeschi durante le guerre napoleoniche. Nel 1816 Papa Pio VII lo crea cardinale e nel 1820 vicario per Roma.
Alla morte di Pio VII, Annibale della Genga è eletto pontefice il 28 settembre 1823 e assume il nome di Leone XII in memoria di San Leone Magno, il papa che nel 452 aveva fermato Attila, re degli Unni, alle porte di Roma. Il 10 febbraio 1829 muore, verosimilmente per una infezione causata da un intervento chirurgico. Sceglie di essere sepolto nella Basilica di San Pietro in Vaticano, in una semplice tomba terragna posta davanti all’altare di san Leone Magno, del quale nell’epigrafe Annibale si dichiara «umile devoto, il più piccolo degli eredi di così grande nome».
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