Richiesta urgente di apertura del tavolo di contrattazione per i lavoratori dell’Ast Ascoli Piceno: è questa la richiesta avanzata da Nursind, USB e Nursing Up. Riportiamo il comunicato diffuso alla stampa.
Ast Ascoli Piceno: il comunicato di Nursind, USB e Nursing Up
“Nursind, USB e Nursing Up – si legge nella nota – richiedono l’apertura immediata di un tavolo di contrattazione permanente e serrato, il primo dei quali è già stato fissato per il 20 settembre, al fine di definire i fondi contrattuali definitivi. Nel corso del 2022, questi fondi hanno registrato un significativo aumento di quasi 500.000 euro. Un risultato ottenuto grazie alle nostre azioni sindacali concrete e incisive, tra cui lo sciopero di dicembre 2022.
Tuttavia, occorre verificare se tale incremento sarà sufficiente a garantire risposte economiche adeguate per i lavoratori.
È imperativo riattivare immediatamente la contrattazione, in conformità a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), al fine di negoziare i vari istituti contrattuali. E sottoscrivere, come previsto, i contratti integrativi economici relativi agli anni 2021 e 2022. Questa iniziativa permetterà finalmente di sbloccare il salario accessorio dei lavoratori, il quale è stato congelato per anni, garantendo il dovuto riconoscimento degli istituti contrattuali, incluso il ripristino di quelli precedentemente negati, come ad esempio i festivi infrasettimanali”.
Le richieste di Nursind, USB e Nursing Up
“Sin da subito – scrivono i sindacati in questione – faremo sentire la nostra ferma determinazione nel chiedere aumenti nelle diverse indennità, come previsto dal CCNL, tra cui l’indennità notturna e quella della pronta disponibilità, al fine di riconoscere le risorse economiche agli straordinari professionisti che lavorano per l’AST AP.
Inoltre, richiediamo la definizione e il pagamento integrale della produttività per il 2021, senza alcuna decurtazione. Se necessario, cercheremo risorse aggiuntive dalla regione Marche, come Risorse Aggiuntive Regionali una tantum, per coprire i 495.000 euro sottratti ai lavoratori a seguito di un preaccordo mai definitivamente ratificato. Questo comprende anche la Produttività Collettiva per il 2022 e le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) del 2021 e del 2022.
Desideriamo sottolineare che la definizione dei fondi contrattuali era già prevista, come dichiarato dal direttore generale nel primo incontro.
E non è certo il risultato delle recenti mobilitazioni “timbrate” da alcuni.
Rimaniamo completamente impegnati nei tavoli di contrattazione per ottenere e distribuire i fondi contrattuali ai lavoratori dell’AST AP, poiché riteniamo che tali risorse appartengano ai lavoratori stessi. Poniamo una priorità assoluta sulla remunerazione e sul miglioramento strutturale del salario della stragrande maggioranza dei lavoratori, senza limitarci a pochi eletti”.
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