Pubblico in visibilio nella chiesa di San Giovanni Battista, dove si è esibito l’enfant prodige Alberto Cartuccia Cingolani di Caldarola (MC).
Il piccolo Mozart al FestivaLiszt
Ha appena 6 anni l’interprete più giovane del FestivaLiszt, festival che nel corso di 21 edizioni ha ospitato tanti giovani talenti ma non così in tenera età. Sicuro di sé, ha suonato per quasi un’ora brani di una certa difficoltà di Bach, Scarlatti, Mozart e Chopin. Ha suonato con grande trasporto, incoraggiato dai ripetuti applausi degli spettatori increduli.
Spettatori commossi fino alle lacrime, che al termine dell’esibizione gli hanno tributato una standing ovation.
Le sue manine scivolavano sul pianoforte Yamaha da consumato artista, senza un attimo di incertezza. Mentre con gli occhi cercava l’approvazione del papà Simone o della mamma Alessia, seduti in prima fila, più emozionati di lui.
Ha concesso anche tre bis “Il folletto”di Grieg, “Polka italiana” di Rachmaninov-Siloti e “Tarantella” di Prokofiev.
Gli autografi in stampatello
Il piccolo Alberto, dopo l’emozionante esibizione, ha rilasciato tanti autografi con la sua scrittura tremolante. Perchè riesce a malapena a scrivere, in stampatello, il suo nome visto che non va ancora a scuola. Suona il pianoforte più o meno 3 ore al giorno, ma per lui è un gioco. Tanto quanto costruire piste dei trenini o indovinare le bandiere di tutto il mondo.
Infine, dopo aver ricevuto alcuni gadget del Comune di Grottammare e del Festival ha detto che era contento della calorosa accoglienza del pubblico. “La musica rende felici”, ha dichiarato con grande semplicità trasmettendo al tempo stesso un messaggio dal profondo significato.
A dicembre il piccolo Mozart dal caschetto biondo suonerà a Bruxelles, al prestigioso Festival “Cesar Frank”.
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