Le vicende riguardanti la strada denominata Mezzina infiammano il confronto politico di fine estate. Da una parte c’è il sindaco di Offida Luigi Massa (nella foto di copertina). Dall’altra, chiamato questa volta apertamente in causa, c’è il presidente della Provincia di Ascoli Piceno: Sergio Loggi.
A far scoppiare, giustamente, il caso è stato il sindaco Massa. In una nota ha colpito duramente i vertici politici e amministrativi della Provincia per la perdita di “ben undici milioni di euro che erano già stanziati per la realizzazione del IV° lotto” della strada Mezzina. Un fatto, aveva scritto, “di una gravità epocale”. L’articolo è qui.
A stretto giro è ovviamente arrivata la replica da parte della Provincia di Ascoli Piceno. Nella nota, non firmata dunque riferibile direttamente al presidente Loggi, quest’ultimo rimandava le accuse al mittente. E non solo. L’articolo è qui.
Il terzo round se lo aggiudica decisamente il Sindaco di Offida, che non solo risponde punto per punto al Presidente della Provincia, ma addirittura rilancia. Riportiamo integralmente la nota che inviata alla stampa.
Mezzina: parla il Sindaco di Offida
“Il Presidente Loggi, nella sua replica al mio intervento sulla Mezzina, mi accusa di essere stato ‘scomposto’ nella richiesta di avere chiarimenti sulla vicenda degli oltre undici milioni di euro persi. E aggiunge che egli avrebbe provveduto ad informarmi, sia in sede amministrativa che politica, di come la Provincia abbia perso i tanti denari che gli erano stati già attribuiti e stornati dalla Regione su altri progetti.
Afferma, inoltre, di aver informato circa la procedura di individuazione di eventuali responsabilità tecniche/amministrative avviate dalla Provincia stessa e di quanto si stia facendo in sede istituzionale per recuperare quei fondi.
Bene: se così è lo invito ad illustrare pubblicamente quanto dice di aver fatto perché al momento ciò che risulta essere ‘scomposta’ e ‘fumosa’ è proprio la sua nota di risposta.
Perche tutte queste spiegazioni il sottoscritto non le ha ricevute.
Stimo il Presidente Loggi, ma egli farebbe bene ad essere chiaro e trasparente, se non ha motivi che non conosco per non farlo, a spiegare e chiarire la vicenda ai cittadini piceni che hanno subito un’enorme perdita di risorse. A me interessa solo questo, evidentemente.
Aggiungo, sempre sulla Mezzina: da mesi il Presidente si è impegnato ad adeguare le limitazioni di velocità a cinquanta chilometri all’ora su quell’arteria, giuste in fase di cantiere, ai settanta ma dopo tanti mesi quei limiti sono ancora lì senza ragioni apparenti dopo che sono stati spesi circa otto milioni di euro sul nuovo tratto.
Ora, o la Provincia ci dice ufficialmente e pubblicamente che la Mezzina è un asse viario equiparato a strada urbana per cui quei limiti sono adeguati, ma a questo punto non capiamo la logica di aver speso quella somma su un progetto di una strada qualificata come urbana perchè allora sarebbe stato meglio e meno dispendioso adeguare il vecchio tracciato, oppure ci spieghi che cosa stia succedendo.
Presidente qui non si tratta di avere reconditi fini che il sottoscritto non ha, e mi auguro non li abbia nemmeno lei, ma di informare i cittadini piceni su questi temi. A me solo questo interessa”.
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