La scomparsa a poche ore di distanza l’uno dall’altro di Carletto Mazzone e Francesco Scorsa rattrista l’esordio in campionato della squadra di Mister Viali.

Carletto Mazzone

Carlo Mazzone è nel cuore di tutti gli ascolani, non solo di quelli che amano il calcio. Ha entusiasmato generazioni di tifosi portando la squadra bianconera dalla Serie C alla Serie A. Ma si è fatto amare come allenatore e come uomo dagli appassionati di calcio di tutta Italia, viste le tante panchine su cui si è seduto.

Carletto Mazzone – Foto dal sito dell’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.

Per il popolo bianconero il suo nome era e rimarrà per sempre legato a quello di Costantino Rozzi, il Presidentissimo che lo volle per primo ad Ascoli.

Il cordoglio dell’Ascoli Calcio

Questo il messaggio sul sito dell’Ascoli Calcio dopo la notizia della morte di Mazzone.

 

“L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A., il Patron Massimo Pulcinelli, la Dirigenza tutta, la prima squadra e lo staff sportivo, il settore giovanile e i dipendenti piangono la scomparsa di Carletto Mazzone: se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali.

Francesco Scorsa – Scorsenbauer

Scorsa era il difensore dell’Ascoli, o meglio: il libero dell’Ascoli. Uno capace di impostare l’azione dal basso. Elegante e carismatico, all’epoca i tifosi lo avevavo soprannominato Scorsenbauer, ovvero il Beckenbauer ascolano.

Fu proprio Mazzone a volerlo nel 1974: oggi l’ha scelto di nuovo e l’ha portato in ritiro con sè.

Francesco Scorsa – Foto dal sito dell’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.

Il cordoglio dell’Ascoli Calcio