I Civici di Ascoli Piceno hanno disertato l’ultima riunione del Cantiere riformista lanciando accuse al Partito Democratico. Le altre forze del centrosinistra hanno chiarito qual è, invece, il percorso concordato che intendono fare insieme fino alle elezioni amministrative del prossimo anno. Elezioni, ricordiamo, mediante le quali i cittadini ascolani sceglieranno il sindaco della città e i consiglieri comunali da cui vogliono essere rappresentati. L’articolo è qui.
Molti addetti ai lavori hanno interpretato la scelta dei civici-riformisti come un indizio, significativo, dell’avvicinamento della componente renziana ascolana alla maggioranza di centrodestra. Cosa che, mutatis mutandis, sta accadendo anche a livello nazionale.
La risposta dei civici-riformisti non si è fatta attendere. Ed esclude che il loro allontanamento (temporaneo?) dal Cantiere sia da attribuire ad un avvicinamento (ancora in fase di trattativa?) al sindaco Fioravanti e al centrodestra. Riportiamo il comunicato diffuso alla stampa.
Cantiere riformista: la nota dei Civici-Riformisti
“In merito a quanto apparso sulla stampa locale relativamente al Cantiere riformista, i civici e riformisti che raggruppano diverse componenti centriste, precisano che la pausa di approfondimento è stata dettata esclusivamente dalla mancanza di chiarezza all’interno del cantiere stesso.
Non accettiamo candidati scelti da pochi eletti, in assenza di confronto e dibattito.
E’ vero che abbiamo sottoscritto il documento del 10 giugno, ma allo stesso tempo è altrettanto vero che le componenti del cantiere si erano date regole completamente diverse sia per la definizione del programma che per la definizione delle candidature.
Rimandiamo al mittente l’accusa di voler dividere il cantiere. Abbiamo chiesto soltanto il rispetto delle regole sottoscritte da tutte le componenti del cantiere e di tutta risposta le altre componenti del cantiere manifestano perplessità nei nostri confronti.
Il nostro percorso è stato coerente. Se poi si cambiano le regole ovviamente non rimaniamo silenti. Non abbiamo posizioni da difendere. Abbiamo a cuore soltanto il bene della nostra città. I civici e riformisti hanno idee chiare. Siamo Responsabili e certo non ci impauriamo di fronte a chi vuole far passare un messaggio diverso”.
Civici e Riformisti di Ascoli Piceno: aggiornamento delle ore 22.03 del 5 agosto 2023
Riportiamo integralmente la precisazione che abbiamo ricevuto dai Civici e Riformisti.
“In merito a quanto apparso sulla vostra testata si precisa che non ci è stato nessuno avvicinamento alla maggioranza cittadina. Le nostre ragioni sono state espressamente riportate nel nostro comunicato diffuso ieri e riportato in calce alla presente [leggere il comunicato pubblicato sopra, prima di questo aggiornamento, n.d.r.]. Non abbiamo condiviso le modalità adottate dalle altre componenti del cantiere e per questo ci siamo presi una pausa di riflessione. L’appoggio al Sindaco Fioravanti non è all’ordine del giorno”.
Leggi anche Massimiliano Ossini è ancora il testimonial di Ascoli Piceno