Articolo
Testo articolo principale

Appignano del Tronto ha ospitato il primo momento di incontro e confronto tra i soggetti coinvolti nell’Accordo Agroambientale d’Area per la Tutela del suolo e la prevenzione del rischio di Dissesto idrogeologico e alluvioni. Progetto finanziato con successo attraverso il Programma di Sviluppo Rurale – PSR 2014-2022 della Regione Marche.

L’incontro ad Appignano del Tronto

Presenti il sindaco Sara Moreschini, l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, i tecnici della Regione e i progettisti, l’incontro ha visto la partecipazione attiva delle aziende agricole del territorio coinvolte nel progetto. Ma anche delle associazioni di categoria e di un pubblico interessato a conoscere e approfondire le tematiche trattate.

Il Progetto d’Area Appignano del Tronto prevede un investimento complessivo di circa 1 milione di euro, con un contributo PSR pari a 820 mila euro. Si tratta di una iniziativa che coinvolge 22 soggetti e 10 bacini idrografici per una superficie di 2.500 ettari di territorio.

Gli interventi riguardano opere sui versanti, fossi, corsi d’acqua e strade mirati a migliorare il deflusso delle acque meteoriche e a prevenire l’erosione del suolo. Questo anche attraverso la creazione di siepi, filari e piccole aree boschive nell’ambito della ricostruzione e dell’ampliamento della rete ecologica per la salvaguardia della biodiversità.

Appignano del Tronto

Il sindaco Sara Moreschini e l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche Andrea Maria Antonini

L’Accordo Agroambientale d’Area per la Tutela del suolo e la prevenzione del rischio di Dissesto idrogeologico e alluvioni

«Il progetto – spiega Michele Rismondo, facilitatore dell’Accordo – si svilupperà nei prossimi tre anni coinvolgendo enti pubblici, aziende locali e tecnici su scala locale. Porterà benefici sia per il territorio e le aziende partecipanti, sia su scala più ampia. I metodi applicati, i risultati ottenuti e gli indicatori ambientali utilizzati per il monitoraggio serviranno per la creazione di linee guida e buone pratiche da mettere successivamente in atto in tutta la Regione».

«Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all’evento – ha detto il sindaco Moreschini in chiusura – per aver dimostrato un forte impegno nella tutela del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Il nostro Comune è fautore e guida di cambiamento verso un futuro sostenibile per la regione. E noi faremo del nostro meglio, in questa prospettiva di condivisione, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati insieme agli agricoltori».

Leggi anche Leopoldo Tomassini: i suoi “Paesaggi Interiori” in mostra

TAG: ,