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Chi non ha mai sentito parlare di Wall Street, la sede principale per quanto riguarda le quotazioni della Borsa Americana con sede a New York?

Nota anche con l’appellativo “The Big Board”, rappresenta il centro finanziario più importante al mondo rispetto ai volumi di scambi e il secondo se si considera la quantità di società quotate.

Wall Street è una strada stretta e corta che si caratterizza per la presenza di mura, come suggerisce il nome. Si trova a Manhattan, nel cuore finanziario della Grande Mela, lungo circa sette isolati compresi tra Broadway e l’East River.

Ricopre una tale importanza per cui il suo nome viene utilizzato nel linguaggio comune per indicare la borsa di New York, il NYSE (New York Stock Exchange) che ha qui la sua ubicazione principale.

Si tratta del mercato azionario per eccellenza degli USA, il quale ha come oggetto di riferimento indici quali Dow Jones, Standard & Poor’s 500, il Nasdaq 100 e il Nasdaq Composite.

La valuta di riferimento è il dollaro, mentre la società più grande che risulta quotata nell’arco dell’intera storia è Apple.

La nascita di Wall Street

  1. A New York viene istituito il New York Exchange in seguito al Buttonwood Agreement, ovvero l’Accordo del Platano, così denominato per via della presenza di un platano nella parte in fondo a Wall Street: era qui che i commercianti della città erano soliti riunirsi in maniera informale.

Perché proprio a Wall Street? La strada era diventata un polo vitale per i commerci quando ancora New York si chiamava New Amsterdam. Qui si trovava la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali.

L’accordo ha registrato per i commercianti l’impegno reciproco a comprare e vendere titoli azionari solamente tra loro, in maniera da assicurare la trasparenza e l’affidabilità degli scambi. Al tempo, infatti, non c’era ancora una regolamentazione in materia.

E se qualcun altro voleva partecipare alle trattative commerciali? Doveva fare attraverso un affiliato dell’organizzazione, che fungeva da intermediario. Le attività finanziarie erano gestite principalmente dalla comunità ebraica.

Gli sviluppi successivi

Il ruolo di New York si è affermato in seguito alla fine della fine della Guerra d’Indipendenza Americana (1783), con la nascita degli Stati Uniti d’America.

Per arrivare all’istituzione del mercato azionario occorre però attendere il 1817, 25 anni più tardi. In tale data avviene la nascita del New York Stock & Exchange Board, con sede al numero 40 di Wall Street.

Col passare del tempo sono stati diversi i cambiamenti all’interno della stessa strada. L’ubicazione attuale del mercato azionario è al civico 18 di Wall Street, mentre le contrattazioni avvengono al numero 11.

Wall Street

Il Grande Crollo del 1929 e l’attentato alle Torri Gemelle

Nella storia recente due sono i fatti che hanno segnato la storia di Wall Street. Il primo è quello del “Grande Crollo” del 1929, il quale ha visto per tanti piccoli investitori la perdita di tutti i loro risparmi e unità immobiliari, facendoli sprofondare in una situazione drammatica.

Si tratta di un avvenimento che ha segnato l’inizio della Grande Depressione, dando luogo a uno dei periodi di maggiore instabilità dell’economia statunitense e mondiale.

Ha inoltre portato allo spostamento del polo finanziario da Wall Street al World Trade Center.

Qui è avvenuto uno dei fatti che maggiormente hanno segnato la storia statunitense nell’epoca attuale: l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.

Qualcosa che ha portato a un decentramento delle sedi della finanza americana e, nello specifico, al trasferimento di diverse operazioni da Wall Street al New Jersey.

L’importanza di Wall Street oggi è quindi più storica che concreta, anche se sta vivendo un momento importante di rinnovamento architettonico e non solo.

Visto quanto si è verificato in passato, difficilmente il Governo tornerà a inserire la totalità delle società finanziarie all’interno di un’unica strada.

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