Occupazione e lavoro stagionale: una questione da affrontare con soluzioni integrate. È questa la riflessione scaturita nel corso della riunione del settore ristorazione organizzata da Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo.
Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo sulla ristorazione
“Un confronto proficuo – ha riferito Lucia Biagioli, responsabile comparto Turismo e Accoglienza – perché gli associati hanno disegnato un quadro molto preciso di una delle problematiche che, allo stato attuale, maggiormente incide sulla loro operatività. La carenza di manodopera, soprattutto in sala. Sono gli stessi imprenditori ad aver analizzato l’importanza del ruolo del cameriere. Una figura che in passato è stata presa meno in considerazione, ma che in realtà ha un ruolo essenziale nell’attività di ristorazione. E’ lui, infatti, il tramite tra cucina e cliente e si occupa dell’accoglienza di quest’ultimo. Parte della riuscita di un servizio è merito suo. Purtroppo, le scuole non riescono a coprire l’intero fabbisogno delle strutture ricettive e sempre meno giovani vedono in questo lavoro una fonte di reddito. Anche solo per il periodo di studi”.
Per Biagioli, quindi, è fondamentale partire intanto da un cambio di paradigma culturale. “Perché le nuove generazioni – ha sottolineato – non capiscono le potenzialità di un’occupazione come professionista di questo settore. Quindi, dobbiamo proseguire sulla strada della formazione. Come associazione siamo attivi nel sostenere gli imprenditori, ma trasmettiamo anche competenze grazie al nostro ente Imprendere Srl. Non da ultimo, dobbiamo spronare gli imprenditori affinché stimolino tutti i colleghi alla riflessione che il personale di sala ha un ruolo determinante nell’andamento economico dell’azienda. E che quindi va supportato, tutelato e gratificato, anche economicamente”.
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