Il terremoto, la pandemia e i complessi lavori di restauro del palazzo vescovile hanno tenuto chiuse a lungo le porte dello splendido Museo Diocesano di Ascoli Piceno. Uno scrigno, il Museo, che custodisce gioielli di rara bellezza e di profondo significato: artistico e religioso. Finalmente il 3 luglio quelle porte torneranno ad aprirsi.
Museo Diocesano di Ascoli Piceno: la riapertura
“La città e il territorio diocesano – si legge in una nota inviata alla stampa – con la riapertura del Museo ritrovano parte fondamentale della propria storia e della propria identità costruite nei secoli. Ritrovano un grande patrimonio di arte, di fede, di valori consolidati e di tradizioni è di nuovo a disposizione di tutti. Un ausilio importante, ci si augura, per l’arricchimento personale di ciascuno e per la crescita qualitativa associata”.
Da sinistra: Simona Massari, il Vescovo Gianpiero Palmieri, don Elio Nevigari e don Giampiero Cinelli
“Il Vescovo Gianpiero Palmieri – prosegue la nota – ha intuito subito l’importanza e il potenziale della raccolta di arte e fede. E accogliendo gli indirizzi in materia espressi dalla Santa Sede, si è immediatamente attivato per la riapertura in una prospettiva pastorale e catechetica dell’arte sacra intesa non come mera raccolta di ‘pezzi da museo’ ma di beni culturali ecclesiastici ‘vivi’. Che anche se per motivi di sicurezza, di fruizione ecc… vengono a trovarsi in un contesto diverso da quello per cui sono nati, tuttavia non devono cessare di esercitare la loro funzione di segni della Fede. Oltre che di stimolo e ispirazione per le nuove generazioni dei credenti, quali segni di un’identità antica e di una speranza sempre nuova”.
Un Museo Diocesano rinnovato
Le preziose opere pittoriche e scultoree, databili dal XIII al XX secolo, sono restituite alla pubblica fruizione in un allestimento nuovo che si snoda in ambienti di grande suggestione. In sale che dalle originarie 5 sono diventate ben 14.
La direzione è del dott. Marco Lattanzi, che porterà la sua esperienza di funzionario del Ministero della Cultura. Proseguirà la collaborazione del prof. Michele Picciolo, già docente del Liceo Artistico di Ascoli Piceno, che ha curato in prima persona il nuovo allestimento.
Gli operatori che accoglieranno i visitatori sono stati formati dal “Corso di formazione per volontari dei beni culturali ecclesiastici”. Corso organizzato dall’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali diocesano con la collaborazione dell’Associazione Culturale di Volontariato ASCULUM 2000 O.D.V.
Info
Il Museo Diocesano sarà aperto al pubblico dal 3 luglio al 31 agosto dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
Per ulteriori informazioni contattare dal lunedì al venerdì (9.30-12.30) l’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Ascoli Piceno al tel. 0736.282883. In alternativa scrivere all’indirizzo e-mail info@museodiocesanoascoli.it.
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