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MPS Monte dei Paschi di Siena e il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, hanno firmato un protocollo d’intesa. Riservato un plafond di 200 milioni di euro di crediti legati all’utilizzo del Supersismabonus 110% nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia.

MPS, un plafond crediti di 200 milioni per la ricostruzione

Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, e MPS Banca Monte dei Paschi di Siena hanno firmato un protocollo d’intesa per riservare un plafond di 200 milioni di euro di crediti legati all’utilizzo del Super sisma bonus 110% nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia. Grazie alla deroga prevista dal Governo e varata dal Parlamento nel mese di aprile, la ricostruzione degli edifici privati nelle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa può avvalersi fino al 2025 della possibilità di beneficiare, in aggiunta al contributo sisma, anche del Super sisma bonus 110%. Assistito sia dalla cessione del credito d’imposta che dallo
sconto in fattura. Una misura che rappresenta un incentivo di indubbia rilevanza per la ricostruzione 2016 e che permette la migliore ricomposizione del tessuto edilizio dell’Appennino centrale.
 
Il protocollo d’intesa resterà in vigore fino al 31 dicembre2025 e potrà contribuire al rilancio economico e sociale di quelle aree del centro Italia fortemente danneggiate dal terremoto. Le imprese iscritte all’Anagrafe costituita ai sensi dell’articolo 30, commi 6 e seguenti del DL 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229, potranno ottimizzare – attraverso lo smobilizzo di crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura – la loro esposizione finanziaria e promuovere attività di recupero e ricostruzione urbana, con
operazioni di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili per la riduzione del rischio sismico.

Il commento

“Ringrazio Banca Monte dei Paschi per la grande attenzione dimostrata nei confronti del cratere e delle sue comunità – dichiara il Commissario Guido Castelli -. Attraverso questo Protocollo saranno messi a disposizione da parte della Banca senese ben 200 milioni di euro per sostenere il superbonus connesso alle pratiche da terremoto nel cratere 2016. Oggi è stato compiut o un passo molto importante che auspico possa consentire il superamento dello stallo che, nell’ambito della ricostruzione privata, si è determinato a seguito del blocco del mercato degli acquisti dei crediti d’imposta.
 
Continueremo a lavorare in questa direzione ma certamente questo protocollo potrà consentire lo sblocco di molte pratiche sin qui congelate per motivi estranei alle dinamiche amministrative delle procedure sisma. L’Appennino centrale – conclude il Commissario al Sisma 2016 – può diventare un modello di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, anche grazie a questa efficace sinergia con il mondo bancario”.
 
 
 
 
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