Ricostruzione post sisma, il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano commenta la situazione attuale.
Ricostruzione, L. Albano: “Deciso cambio di passo”
“Il Governo ha voluto imprimere un deciso cambio di passo nel processo di ricostruzione post-sisma, una ferita nel cuore dell’Appennino. Con l’approvazione del DL 3/2023 sono state introdotte disposizioni semplificative relative alle procedure di affidamento ed esecuzione di contratti pubblici. E’ stata prevista la stabilizzazione del personale impiegato negli uffici speciali per la ricostruzione, l’erogazione di anticipazioni finanziarie per il pagamento IVA e la deroga rispetto al numero minimo di alunni per classe. Inoltre, con il DL 11/2023 è stata stabilita la proroga del Superbonus 110%, con i meccanismi della cessione dei crediti sconti e dello sconto in fattura, all’interno del cratere sismico.
Oltre alla ricostruzione privata, è da sottolineare anche il lavoro che il Governo sta svolgendo, tramite l’Agenzia del Demanio, sulla ristrutturazione e riqualificazione degli edifici pubblici. Ricostruiti in chiave green con parametri ESG, garantiranno la presenza dei servizi strategici, favorendo la permanenza e il ripopolamento delle comunità nei territori colpiti. Con il Governo Meloni il Centro Italia è finalmente tornato ad essere una questione centrale per l’Italia”. Lo afferma l’on. Lucia Albano, Sottosegretario all’Economia e Finanze con delega alla ricostruzione post-sisma, valorizzazione del patrimonio pubblico e rapporti con Agenzia del Demanio. Il commento durante la Presentazione del Rapporto a maggio 2023, avvenuta questa mattina a Palazzo Chigi.
Il commento del Presidente Acquaroli
Anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, vice commissario alla ricostruzione, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della Relazione sullo stato di attuazione della ricostruzione del sisma 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. “Le Marche stanno facendo la propria parte nella ricostruzione. Consapevoli del fatto che le difficoltà incontrate sono state superate e che l’andamento degli interventi ora segnala numeri oltre la media. Di questo va dato atto al commissario straordinario e al Governo tutto perché la filiera istituzionale ha lavorato bene e i risultati stanno arrivando. Continueremo a lavorare al massimo per stare vicino a queste comunità e per garantire loro non solo un rientro nelle abitazioni e nei loro luoghi prima possibile, ma per assicurare una prospettiva solida e forte di rigenerazione di questi territori che non sono solo importanti per loro stessi ma indispensabili per l’Italia intera”.
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